lunedì, Novembre 4, 2024
More
    Home Lombardia Comunità energetiche rinnovabili: parte la fase 2 della manifestazione d’interesse

    Comunità energetiche rinnovabili: parte la fase 2 della manifestazione d’interesse

    Regione Lombardia mette a disposizione 20 milioni di euro per finanziare interventi su immobili pubblici.

    Prende il via la fase 2 dell’iniziativa regionale finalizzata all’attivazione di specifiche misure di supporto finanziario per realizzare interventi relativi a nuovi impianti a fonti energetiche rinnovabili realizzati su immobili pubblici e a servizio delle comunità energetiche rinnovabili (CER).

    La misura si rivolge a tutti i Comuni lombardi inseriti nell’apposito elenco che individua le proposte di CER ritenute meritevoli di accedere alla Fase 2 – capofila o partecipanti alle configurazioni di CER proposte – che saranno chiamati a presentare la documentazione aggiornata. La fase istruttoria sarà condotta dagli uffici dell’assessorato a Enti locali e Risorse energetiche e consentirà di definire il contributo erogabile per ciascun progetto presentato dalle Amministrazioni.

    Regione Lombardia mette a disposizione 20.000.000 di euro di risorse regionali, di cui 15.000.000 a valere sul bilancio 2025 ed i restanti 5.000.000 di euro su quello del 2026, per finanziare la realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e sistemi di accumulo di proprietà di soggetti pubblici, su immobili pubblici e a servizio di comunità energetiche rinnovabili del territorio lombardo. Gli impianti dovranno far parte di CER già costituite al momento della presentazione della domanda o da costituire obbligatoriamente entro la richiesta di erogazione della seconda quota di contribuzione, pari al 50% del contributo assegnato.

    Il contributo, a fondo perduto, fino al 40% del costo di riferimento di investimento verrà erogato in tre tranche. La prima quota (anticipo), pari al 30% del contributo assegnato, a seguito dell’accettazione dello stesso; la seconda quota, pari al 50% del contributo assegnato, a seguito dell’affidamento dei lavori e della rendicontazione delle spese sostenute per un importo pari a quello versato con la prima quota, ed infine il saldo del contributo ad intervento concluso, collaudato e con rendicontazione dei lavori presentata, fino all’ammontare delle spese ammissibili sostenute.

    Ogni intervento ammesso dovrà essere realizzato, collaudato e rendicontato entro e non oltre il 31 dicembre 2027.

    Most Popular

    Retribuzioni e disparità: il costo della disuguaglianza nel mercato del lavoro italiano

    Nel 2023, le retribuzioni medie settimanali lorde degli uomini in Italia hanno raggiunto i 643 euro, una cifra che supera del 28,34% la media...

    In arrivo la 28° Giornata Nazionale della Colletta Alimentare

    In tutta Italia appuntamento sabato 16 novembre con il gesto solidale promosso dalla Fondazione Banco Alimentare.   Torna sabato 16 novembre, sotto l’Alto Patronato del Presidente...

    Ucraina, l’arrivo di soldati nordcoreani al fronte potrebbe cambiare la guerra?

    Escluso il mese di ottobre, che ha visto i russi avanzare lentamente ma costantemente, negli ultimi mesi non ci sono stati cambiamenti significativi del...

    Governo, nuove misure contro l’evasione fiscale immobiliare

    Nuova stretta contro l’evasione fiscale legata al settore immobiliare. Il Governo Meloni è pronto ad annunciare un sistema di incroci di informazioni che consentirà...

    Recent Comments