lunedì, Aprile 29, 2024
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    La disinformazione di Mosca sull’ambiguità strategica di Macron e sulla possibilità di inviare truppe occidentali in Ucraina

    La disinformazione di Mosca sull’ambiguità strategica di Macron e sulla possibilità di inviare truppe occidentali in Ucraina
    L’ambiguità strategica con cui Emmanuel Macron sta cercando di tornare protagonista in Europa sul tema della guerra in Ucraina, continua ad agitare le cancellerie di vari Paesi. Il presidente francese, in maniera più affrettata che astuta, lo scorso mese ha accennato al fatto che non si può escludere l’invio di soldati occidentali in Ucraina pur ammettendo che al momento “non c’è consenso” su questa possibilità. Mosca, nel frattempo, ne sta approfittando per fare un po’ di propaganda. Secondo il direttore del Servizio informazioni estero russo, Sergei Naryshkin, Parigi si sta preparando a inviare in Ucraina un contingente militare che in fase iniziale potrebbe contare circa 2.000 uomini. “In questo modo diventerebbe un obiettivo legittimo e prioritario per gli attacchi delle forze armate russe”, ha spiegato Naryshkin.
    Parigi ha smentito velocemente: “La manovra orchestrata da Naryshkin illustra ancora una volta l’uso sistematico della disinformazione da parte della Russia”, ha scritto il ministero della Difesa francese sulla piattaforma X, definendo tale provocazione “irresponsabile”. Nel complesso, c’è un generale rifiuto da parte dei Paesi Ue. “L’Italia è assolutamente contraria a una presenza di truppe occidentali nel territorio ucraino. Noi non siamo in guerra con la Russia, stiamo difendendo il diritto dell’Ucraina a essere un Paese libero e indipendente” ha spiegato il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, al Tg1.
    Kiev, nel frattempo, continua a insistere sul fatto che ciò di cui i suoi soldati hanno più biosgno in questo momento sono le munizioni. “Non abbiamo mai chiesto uomini e truppe da combattimento, siamo orgogliosi dei nostri soldati” ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, a una serie di media internazionale. Per Kuleba, Macron intendeva semplicemente dire che c’è l’ipotesi di “addestrare soldati ucraini direttamente in Ucraina, e non fuori come sta avvenendo ora”.

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