domenica, Aprile 28, 2024
More
    Home Prima pagina Guerra: Mosca attacca dal cielo ma Kiev si difende sempre meglio

    Guerra: Mosca attacca dal cielo ma Kiev si difende sempre meglio

    Guerra: Mosca attacca dal cielo ma Kiev si difende sempre meglio
    La continua insistenza di Kiev con gli alleati per ottenere sistemi di difesa aerea sembra pagare. Secondo quanto riferito dalle autorità cittadine della capitale, nella giornata di mercoledì la difesa aerea ucraina sarebbe riuscita ad abbattere tutti i droni lanciati in un attacco russo. Zelensky ha spiegato che ben 13 droni sono stati distrutti, mentre alcuni pezzi sono caduti danneggiando delle case. Le capacità militare ucraina di difendersi potrebbe notevolmente migliorare nelle prossime settimane. Secondo Associated Press, infatti, Washington starebbe per approvare questa settimana, l’invio di una batteria di Patriot a Kiev.
    Si tratta di missili terra-aria in grado di colpire altri missili da crociera ma anche aerei. Un sistema d’arma finalizzato alla difesa tattica dotato di un lanciatore verticale su camion e di un radar. Un’arma potente che tuttavia richiede una formazione specifica e un considerevole numero di soldati per essere utilizzata in maniera efficace. Quella dei Patriot è una mossa che ha fatto inalberare i russi. L’ambasciata di Mosca negli Usa ha definito “provocatoria” tale iniziativa, avvertendo che se tale fornitura dovesse andare in porto potrebbe “portare a conseguenze imprevedibili”. Una risposta in linea con la comunicazione adottata finora dal Cremlino: spaventare il mondo vagheggiando impensabili e non meglio descritte conseguenze, senza escludere il ricorso all’arma nucleare.
    Nel frattempo, l’Ucraina non solo si difende ma allo stesso tempo contrattacca. L’esercito di Kiev ieri mattina ha lanciato quaranta razzi contro alcuni distretti della città di Donetsk, secondo quanto comunicato dall’ufficio di rappresentanza della Repubblica popolare di Donetsk (DPR) presso il Centro congiunto di controllo e coordinamento (JCCC), ripreso da alcuni media. Il mancato riconoscimento da parte della quasi totalità della comunità internazionale dei territori ucraini occupati da Mosca come zone facenti parte della Russia, rimane un punto dolente per Putin e il suo governo. La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha criticato fortemente la visita del vicesegretario generali dell’ONU, Martin Griffiths, a Kherson in quanto in questa città “i cittadini hanno votato durante un referendum per l’adesione alla Federazione Russa e sono stati accettati”, motivo per cui per la Zakharova tale visita è “intenzionalmente provocatoria” e “inammissibile”. Referendum – farsa che non hanno impedito agli ucraini di riprendersi una delle più importanti città del sud del Paese.

    Most Popular

    Nord Milano, lavoro: nel 2023 oltre 61mila nuove posizioni occupazionali

    È l’analisi del mercato del lavoro nel territorio dell’Osservatorio della Città metropolitana di Milano presentata nel corso del convegno “Agenda Lavoro: investire per il...

    IA, via libera al ddl

    C’è l’ok sul disegno di legge voluto dal Governo sull’Intelligenza artificiale, un provvedimento atteso volto a regolamentare un settore che negli ultimi mesi si...

    Ucraina, la preoccupazione di Mosca per il pacchetto di aiuti Usa da 61 miliardi di dollari e per il fianco ovest

    Dopo mesi di stallo a causa delle resistenze dei repubblicani trumpiani alla Camera, al Cremlino non va già che gli Stati Uniti abbiano finalmente...

    Approvato il nuovo regolamento europeo sul packaging: soddisfatto Massimiliano Salini

    Il Parlamento Europeo ha recentemente ratificato il nuovo "Regolamento Europeo sul Packaging", un passo importante nel contesto legislativo europeo che mira a regolare gli...

    Recent Comments