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martedì, Ottobre 22, 2024
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    Cultura: si salvano due noti locali di Milano grazie alle collette dei sostenitori

    Cultura: si salvano due noti locali di Milano grazie alle collette dei sostenitori

    Scighera e Nidaba Theatre reggono agli urti della crisi economica e riapriranno i battenti dopo le campagne di raccolta fondi che hanno consentito la loro sopravvivenza. 

    Tornerà ancora la nebbia a Milano, già dal prossimo mercoledì. Ma non si tratta di un anticipo d’autunno, bensì della riapertura dello storico circolo di via Candiani 131 nel quartiere Bovisa, la Schigera appunto – che in milanese significa nebbia, ndr – che ritornerà in attività dopo il lungo periodo di sospensione dovuto ai provvedimenti legati all’emergenza sanitaria. Una riapertura tutt’altro che scontata e attesa con trepidazione non solo dagli habitué del circolo ma soprattutto dagli stessi gestori, che sulla pagina Facebook della Scighera hanno dato l’atteso annuncio: “Riapertura 9 settembre dalle 18.30. Musica dal vivo in salone in orario aperitivo, ingresso gratuito con tessera Arci, uscita a cappello. Non vediamo l’ora”.

    Il circolo della Bovisa, così come diverse altre realtà culturali milanesi, è stato ad un passo dalla serrata definitiva a causa degli effetti devastanti dell’epidemia sul fronte economico. Nato 14 anni fa come centro di aggregazione del quartiere, la Scighera si regge esclusivamente sulle proprie forze attraverso una forma di autofinanziamento che però non sarebbe potuta bastare per sostenere i costi fissi di affitto, utenze e manutenzione del periodo di sospensione delle attività, mettendo così una grossa incognita sulla riapertura. “Cerchiamo di tenere prezzi popolari ma sosteniamo costi in linea con quelli del mercato commerciale – spiegano i gestori – solo per l’affitto spendiamo 4mila euro al mese”.

    E visto che aiuti da parte dello Stato sul versante della cultura non se ne sono visti, hanno pensato di darsi da fare da soli. Così è nata l’idea di organizzare una campagna di raccolta fondi via social rivolta innanzitutto ai sostenitori e amici del circolo per consentire al locale di mantenersi in vita e ricominciare la propria attività e che in breve tempo si è estesa a macchia d’olio attestandosi come seconda più votata tra le realtà milanesi che i lettori di Repubblica hanno voluto sostenere nell’ambito dell’iniziativa “Ritorno al futuro” ideata dal quotidiano. La campagna è partita lo scorso 12 giugno con lo slogan “Dieci per uno, Scighera per tutti!” e nel giro di un mese ha raggiunto quota 10mila euro, una boccata d’ossigeno per il circolo che con quei fondi ha saldato i sospesi e ha potuto effettuare alcuni lavori di manutenzione all’interno dei locali ed ora si appresta a ripartire con rinnovata energia.

    Quella della Scighera non è stata l’unica iniziativa partita e sostenuta dal basso, analogamente il Nidaba Theatre di via Gola ha avviato sulla piattaforma gofoundme.com una raccolta fondi per scongiurare la chiusura di un altro storico locale milanese dove, da 25 anni, i gestori Max e Barbara portano sul palco artisti e generi musicali emergenti per farli conoscere al pubblico in show live gratuiti. Su un obiettivo di 30mila euro ne sono arrivati più della metà, 17.794 euro per l’esattezza, che consentiranno al Nidaba Theatre di tirare un sospiro di sollievo e ripartire con entusiasmo.

    Anche in questo caso si è giunti al lieto fine, ma si tratta solo di due mosche bianche nel panorama culturale milanese, che nel corso di questi mesi ha assistito all’addio di alcune realtà radicate da anni sul territorio, avviate alla chiusura non avendo trovato il supporto necessario nel tentativo di resistere all’urto violento degli effetti della pandemia.

    Micol Mulè

    17.794 € raccolti su un obiettivo di 30.000 €

     

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