Borsa Italiana passa da Lse a Euronext per 4,325 mld di euro
Il London Stock Exchange Group ha venduto Borsa Italiana alla cordata guidata dai francesi di Euronext dando vita alla prima piazza europea per quotazione azionaria in Europa.
Piazza Affari attraversa la Manica. Alla fine l’accordo è stato trovato: Borsa Italiana è stata venduta dal London Stock Exchange Group a Euronext per 4.325 miliardi di euro. LSE ha accettato l’offerta del listino con sede a Parigi al posto di quelle delle concorrenti Deutsche Boerse e degli svizzeri di Six.
Un’operazione con una forte impronta italiana dal momento che il listino Paneuropeo ha formato una cordata assieme a Cassa Depositi e Prestiti e Intesa San Paolo. L’accordo verrà perfezionato nella prima metà del 2021 e darà vita a un gruppo leader nel mercato dei capitali europeo. Una volta avveratesi le condizioni cui l’operazione è subordinata, CDP Equity possiederà il 7,3% del capitale azionario di Euronext, al pari della Caisse des Dépôts et Consignations, omologa di CDP.
In questo modo, CDP Equity entrerà a far parte dell’attuale gruppo di azionisti di riferimento della società, che gestirà – oltre a Borsa Italiana – altre 6 borse valori in Belgio, Francia, Irlanda, Paesi Bassi, Norvegia e Portogallo con oltre 1.800 società quotate L’asset principale di Borsa Italiana sono le piattaforme di trading dei titoli di Stato italiani e la gestione della società Elite la quale si occupa di piccole e medie imprese.
Come riportato in una nota di CDP, “con questo progetto, inoltre, si rafforza il ruolo dell’Italia nel mercato dei capitali europeo. L’Italia infatti rappresenterà il singolo mercato più rilevante della nuova Euronext, con circa un terzo dei ricavi e degli occupati complessivi”.
La vendita da parte di LSE è stata molto chiacchierata nel corso del 2020 principalmente per le dimensioni dell’operazione dal momento che il gruppo Borsa Italiana ha totalizzato 464 milioni di euro di ricavi e 264 milioni di EBITDA nel 2019.
Nasce così un gigante dal momento che l’unione di forze darà vita alla principale piazza europea sia per l’azionario con 1800 società quotate per un totale di 4.400 miliardi di euro di capitalizzazione di mercato, che per il mercato secondario con 11,7 miliardi di euro di valore azionario negoziato su base giornaliera. Primo posto anche per l’equity financing, con più di 42 miliardi raccolti nel 2019 dagli investitori per finanziare le società europee.
Soddisfatto l’amministratore delegato di CDP, Fabrizio Palermo, che si è detto orgoglioso del fatto che CDP ha aiutato “a portare Piazza Affari all’interno di un gruppo paneuropeo con un presidio stabile di investitori italiani” i quali potranno beneficiare di “una più ampia prospettiva di respiro europeo”. Contento ovviamente anche Stephane Boujnah, ad di Euronext, il quale ha affermato che l’operazione porta valore agli azionisti e Borsa Italiana “avrà un ruolo fondamentale nella strategia e nella governance del gruppo”.
Simone Fausti
