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giovedì 20 Marzo, 2025
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Bajaj Steel Industries incontra le imprese italiane: quali opportunità per le PMI nel mercato indiano?

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Con oltre 1 miliardo e mezzo di abitanti, un benessere diffuso e progetti in fieri molto importanti, come il maxi piano di investimenti infrastrutturali varato dal governo Modi, l’India rappresenta un potenziale enorme per le imprese italiane che possono avere l’occasione di affacciarsi su un mercato emergente vivace e in rapida evoluzione, cogliendo le numerose opportunità che può offrire in un’ampia gamma di settori. Quelle che potranno essere le potenzialità e i reciproci vantaggi di una collaborazione tra imprese sull’asse Italia-India sarà al centro di un meeting aziendale che vedrà al tavolo una rappresentanza di imprenditori italiani ed una delegazione di Bajaj Steel Industries Limited, azienda di ingegneria multiprodotto di Nagpur. Quotata alla Borsa di Bombay, BSIL nei suoi 63 anni di presenza sul mercato indiano, vanta un setup ingegneristico di livello mondiale nei suoi stabilimenti di Nagpur e dintorni e dà lavoro ad oltre 1500 persone in 14 impianti diversi. Di questa iniziativa ne abbiamo parlato con la promotrice Maria Rosa Baroni, Presidente di NGV Academy, da anni impegnata a portare leadership in India per favorire una collaborazione fattiva tra l’industria italiana e la realtà indiana.

L’India può essere un partner strategico per le imprese italiane? In che misura?

Nei 40 anni di collaborazione con l’India ho potuto constatare una grande capacità di cambiamento che ha portato il Paese ad emergere in diversi settori. Il comparto tecnologico, quello digitale in particolare, è estremamente avanzato e posiziona l’India tra i leader mondiali nel settore, così come l’industria meccanica. Ci sono aziende manifatturiere che seguono tutti gli standard e le normative, anche ambientali, richieste dall’occidente e vantano stabilimenti all’avanguardia. Forte anche del reddito pro capite elevato, c’è un grande interesse ad investire e collaborare con le imprese italiane di cui è noto il know-how. Tra i vantaggi rientra il costo della manodopera che è al di sotto di un terzo rispetto all’Italia, di conseguenza anche i manufatti prodotti in India hanno un costo molto inferiore rispetto alla produzione nel nostro continente. Affacciarsi sul mercato indiano può quindi costituire una grossa opportunità per le nostre piccole e medie imprese che in un Paese emergente possono più facilmente posizionarsi con successo. Le aziende italiane che si sono localizzate in India sono estremamente soddisfatte.

Perché Bajaj Steel Industries?

Bajaj Steel Industries Limited è una delle più grandi aziende manifatturiere indiane ed è guidata da una famiglia molto influente, anche a livello politico. Tutti i sette fratelli Bajaj coprono settori industriali diversi ma tra i più importanti del Paese, basti pensare che uno di loro è il produttore dei noti tuk-tuk (auto rickshaw, ndr), fabbricati a milioni. La peculiarità di Bajaj Industries sta nella capacità di adeguarsi sotto ogni aspetto alle richieste dell’azienda partner e seguirla in tutto il processo di ingresso nel mercato indiano. Questo significa che Bajaj non solo provvede alla fabbricazione, mettendo a disposizione capannoni (asset sul quale sta investendo moltissimo) e ingegneri dedicati che seguono il progetto, ma si occupa anche della localizzazione del prodotto fino a curarne gli aspetti commerciali e di marketing per promuoverlo.

Quale lo scopo di questo meeting con alcune delle nostre imprese?

Lo scopo è presentare Bajaj Industries nel suo complesso, dalla progettazione ingegneristica fino alle strutture di produzione, ed esplorare le potenziali opportunità di collaborazione con le nostre aziende.

Quali potrebbero essere i vantaggi?

Le nostre aziende, piccole e medie imprese in particolare, possono trarre benefici non solo dalla forte riduzione dei costi di produzione e localizzazione, ma soprattutto esplorare la grande possibilità di vendere i propri prodotti in India. Parliamo di un Paese con oltre 1,5 miliardi di abitanti, con un benessere diffuso ed una certa capacità di acquisto, dove il governo sta investendo in progetti enormi che a ricaduta richiedono il coinvolgimento di molti settori produttivi. Senza contare che essere già presenti nel Paese agevola l’espansione verso i mercati asiatici, data la vicinanza, a costi inferiori. Già alcune aziende hanno cominciato a collaborare con Bajaj Industries sottoscrivendo degli accordi, i cosiddetti MoU (Memorandum of Understanding, ndr), per produrre e vendere in India e sono estremamente soddisfatti.

Quali settori imprenditoriali potrebbero essere maggiormente interessati a questa collaborazione?

Bajaj Industries dispone di ampie strutture per la progettazione ingegneristica, la lavorazione meccanica, la fabbricazione e l’assemblaggio di una vasta gamma di prodotti; pertanto, tutti i settori che rientrano nella filiera dell’industria meccanica, e non solo, possono esplorare delle opportunità di collaborazione. Ben vengano, quindi, le richieste delle nostre aziende che possono vedere nell’India una possibilità di allargare il loro mercato e soprattutto il loro fatturato.

 

Micol Mulè

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