Dopo il disastroso dibattito tv con Donald Trump, Joe Biden continua a essere sotto il fuoco incrociato. Il presidente in carica non ci pensa a fare un passo indietro ma questa settimana il deputato Lloyd Doggett del Texas ha chiesto che Biden si faccia da parte: è il primo parlamentare del Partito Democratico a fare pubblicamente una richiesta del genere. “La posta in gioco è troppo alta in caso di vittoria di Trump”, ha spiegato Doggett, ma non è l’unico ad esser giunto a questa conclusione.
Una serie di figure di spicco dei Democratici hanno detto alla CNN che vogliono il ritiro di Biden dalla corsa presidenziale e che questo passo indietro deve essere fatto questa settimana. “La diga sta saltando” ha dichiarato Jamie Gangel, della CNN, riportando quanto raccolto tra importanti donatori dem che stanno dicendo ad alta voce ciò che prima accennavano in privato. Il timore, che ormai sta diventando una certezza, è che quella del dibattito non fosse una performance isolata: Biden arranca e tra poco la campagna elettorale si farà ancora più serrata.
La Casa Bianca negli scorsi giorni ha spiegato che Joe Biden arrivava al dibattito tv dopo aver sostenuto faticosi viaggi all’estero, tra cui la partecipazione al G7 in Puglia. Il New York Times, tuttavia, ha interpellato un alto funzionario europeo il quale ha dichiarato che il declino fisico di Biden è stato evidente e parecchio scioccante, così come i frequenti errori nei discorsi, sottolineando che è stato difficile interagire in una conversazione con il presidente americano durante le passeggiate.