sabato, Maggio 4, 2024
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    VIETATO FILMARE CHI RUBA

    VIETATO FILMARE CHI RUBA

    Si chiama Monica Romano ed è una consigliera del PD del Comune di Milano, la città dei ricchi di City Life che amano i poveri ma si guardano bene dal toccarli. Appena dopo lo scandalo dello speaker della metropolitana di Roma che annunciò di fare attenzione agli zingari discriminando i borseggiatori di altre nazionalità come finlandesi, svizzeri e sammarinesi, la Romano se l’è presa con i volontari che filmano nel metrò del capoluogo lombardo le povere scippatrici rom per poi postare i video sui social violando la loro privacy… delle tagliaborse, non dei volontari (purtroppo occorre chiarirlo).

    É squadrismo. La smettano, sia quelli che realizzano i video, sia chi gestisce i canali Instagram che li rendono virali, di spacciare la loro violenza per senso civico”. Sono state le parole della consigliera radical chic impregnata di ideologia turbo buonista e ossessionata dalle diseguaglianze che ha anche aggiunto: “Nessuno qui nega che esista un problema di sicurezza a Milano, la soluzione non è filmare i volti di queste persone, spesso minorenni, per poi diffondere i video su canali che hanno centinaia di migliaia di visualizzazioni. Non siamo nel far west. Se fanno video li consegnino alle forze dell’ordine”.

    A parte il fatto che il Far West a Milano esiste e si chiama Stazione Centrale, il problema è che le borseggiatrici, spesso incinta o con figli molto piccoli, se arrestate vengono rilasciate il giorno stesso con tante scuse per il disturbo. Le forze dell’ordine infatti non possono nulla. Questo la Romano lo sa, ma evidentemente ci marcia sopra. A questo punto ci sorge il dubbio che per la consigliera PD sarebbe più dignitoso creare, all’interno delle metropolitane, punti di raccolta dove i passeggeri possano deporre i propri oggetti di valore da devolvere direttamente alle zingarelle evitando loro il disagio di rubare.

    In sostanza siamo un’altra volta di fronte al ribaltamento della realtà e dell’uso della ragione: brutti e cattivi coloro che cercano di smascherare chi ruba, belle e buone le borseggiatrici che la fanno sempre franca. Per fortuna, ma ne eravamo certi, la gente comune la pensa nel senso opposto. Un sondaggio indetto dal programma “Striscia la Notizia” ha dimostrato che il 99% dei votanti ha bocciato la posizione della consigliera Pd come: “una stro**ata”, termine coniato da un milanese doc, il simpatico Sergio Conforti, meglio conosciuto come Rocco Tanica di “Elio e le storie tese”. Un risultato schiacciante che dovrebbe far riflettere la Romano sulla sua visione distorta della realtà. Resta la curiosità di sapere da chi sia rappresentato quell’1%, ma a pensarci bene anche no.

    La percezione della realtà dei milanesi è dunque agli antipodi da quella del sindaco Sala e dei suoi consiglieri che pensano bene di chiudere la città alle auto senza preoccuparsi della sicurezza dei mezzi pubblici utilizzati da centinaia di migliaia di cittadini che lavorano per sé e per pagare l’obolo ai borseggiatori.

    Ma non è finita qua. Il doppio pesismo, tipico di una ideologia di parte, ha fatto in modo che la Romano abbia pubblicato i riferimenti di un hater maldestro che si era permesso d’insultarla per le sue affermazioni sconsiderate, infischiandosene in questo caso della tutela della privacy. Concludiamo invitando Monica Romano a farsi qualche viaggio in metropolitana, ovvero, se non lo sapesse, quel sistema di trasporto rapido su rotaie a trazione elettrica prevalentemente sotterraneo.

    Giovanni Zola

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