Free Porn
xbporn

buy twitter followers
uk escorts escort
liverpool escort
buy instagram followers
Galabetslotsitesi
Galabetsondomain
vipparksitesigiris
vipparkcasinositesi
vipparkresmi
vipparkresmisite
vipparkgirhemen
Betjolly
sabato, Luglio 27, 2024
More
    Home Prima pagina Europa: continua la crisi nera del mercato auto

    Europa: continua la crisi nera del mercato auto

    Europa: continua la crisi nera del mercato auto
    Non si ferma la crisi dell’automotive in Europa. Secondo gli ultimi dati Acea, l’associazione europea di costruttori di automobili, a marzo le nuove immatricolazioni in Ue sono scese del 20,5% rispetto allo stesso periodo del 2021, con 844.187 unità vendute. Le continue interruzioni alla catena di approvvigionamento sono state esacerbate ulteriormente dall’invasione russa in Ucraina che ha inciso negativamente sui livelli di produzione. Proprio negli scorsi giorni, Stellantis ha annunciato l’interruzione delle attività nello stabilimento russo di Kaluga a causa delle sanzioni e delle connesse difficoltà logistiche.
    La maggior parte dei Paesi europei ha riscontrato cali a doppia cifra a marzo, compresi i quattro principali mercati con la Spagna che guida l’infelice classifica (-30,2%), seguita da Italia (-29,7%), Francia (-19,5%) e Germania (-17,5%). Per quanto riguarda le singole case automobilistiche, Stellantis subisce il colpo peggiore con un calo del 32,9% anno su anno (168.421 unità), seguita da Nissan (-32,4%), Volkswagen (-24,3%) e Bmw (-20,5%). Cali a doppia cifra anche per Renault (-14,1%), Mercedes (-13,6%) e Toyota (-12,2%). Col segno più solo Hyundai (+0,5%).
    Il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, ha affermato ieri durante un question time alla Camera, che il governo considera il settore auto “strategico per il Paese”, ricordando che “il Dpcm attuativo che è attualmente alla Corte dei conti ha previsto importanti stanziamenti, 650 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023, 2024 per favorire la domanda”. Giorgetti ha assicurato che a tale decreto ne seguirà un altro “volto a delle misure pluriennali dal lato dell’offerta con risorse non impegnate sul fronte degli incentivi agli acquisti di autovetture”. L’obiettivo è quello di agevolare la riconversione delle imprese per le quali sono necessari importanti investimenti e proprio a questo livello dovrebbe intervenire il Mise che arriverà a proporre “il finanziamento di strumenti agevolati” ha spiegato Giorgetti, come “contratti di sviluppo e accordi di innovazione rivolti ad agevolare progetti”.

    Most Popular

    Neet italiani, differenze significative tra aree rurali e urbane.

    Il Consiglio Nazionale dei Giovani ha presentato qualche giorno fa i risultati della ricerca “LOST IN TRANSITION: Motivazioni, significati ed esperienza dei giovani in...

    Verso una nuova tendenza abitativa: l’Italia preferisce gli immobili più piccoli?

    In Italia, le preferenze abitative stanno subendo un cambiamento significativo, evidenziato dai dati dell'Agenzia delle Entrate. Se un tempo gli ampi spazi delle abitazioni...

    Attività storiche lombarde: il riconoscimento di Regione Lombardia a 607 nuove imprese

    Ci sono negozi, locali e botteghe artigiane tra le 607 attività lombarde, operative senza interruzioni da almeno 40 anni, che hanno ottenuto il riconoscimento...

    Il discorso al Congresso Usa di Benjamin Netanyahu e le dure reazioni di alcuni parlamentari

    La guerra a Gaza è molto più divisiva in Occidente rispetto a quella in Ucraina e le reazioni di alcuni parlamentari statunitensi al discorso...

    Recent Comments