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sabato, Luglio 27, 2024
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    Home Prima pagina PNRR: la sfida passa dai Comuni, ma con un cambio di passo

    PNRR: la sfida passa dai Comuni, ma con un cambio di passo

    PNRR: la sfida passa dai Comuni, ma con un cambio di passo
    ANCI e Regione Lombardia insieme nel progetto “Energie in Comune” per innovare e semplificare le procedure di selezione e reclutamento del personale. 55 i Comuni pilota. Dalla prima indagine emerge la necessità di nuove competenze e l’abbassamento dell’età media.
    Quale sarà il ruolo dei Comuni all’interno del Piano nazionale di ripresa e resilienza? Come ha sottolineato il presidente Mattarella nel suo intervento in occasione dell’apertura del convegno di ANCI a Parma, la priorità è quella di trasformare le sfide del PNRR in opportunità per migliorare il modello sociale, accelerare le transizioni ecologica e digitale e offrire alle nuove generazioni una “società non compromessa da ipoteche insostenibili”. In quest’ottica i Comuni sono chiamati a giocare un ruolo da protagonista che però richiede un vigoroso cambio di passo del settore pubblico.
    A questo scopo rileva l’iniziativa messa a punto da Anci Lombardia insieme alla Regione denominata “Energie in Comune”, che punta ad aiutare i Comuni lombardi ad aprire le porte all’innovazione e alla semplificazione delle procedure di selezione e reclutamento delle risorse in forza alla pubblica amministrazione. Perché è evidente che per mettere a frutto gli ingenti capitali messi a disposizione dal PNRR destinati a Comuni e Città metropolitane occorra avere un sistema adeguato, in termini di efficienza e flessibilità, e personale capace ed esperto nei settori interessati dai nuovi progetti.
    Grazie a questa iniziativa, le Amministrazioni comunali lombarde potranno realizzare un precorso di innovazione ed adeguamento dei processi e degli strumenti per la selezione del personale – attraverso ad esempio una piattaforma che consentirà di svolgere concorsi in comune – e per un puntuale aggiornamento dei profili professionali delle risorse che operano nella pubblica amministrazione. L’intento di ANCI Lombardia è quello di creare una rete territoriale che possa diffondere le best practices in tema di innovazione di selezione, reclutamento e gestione del personale.
    Una cinquantina i Comuni pilota che aderiscono al progetto “Energie in Comune”, finanziato con risorse del Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo, selezionati sulla base di dimensione, tipologia di territorio, livello di formazione e consistenza del personale e capacità amministrativa dell’ente. A loro disposizione un catalogo di servizi erogati da un team di esperti, tra consulenti e docenti universitari, che li affiancheranno nei vari laboratori fino a settembre 2022, termine del progetto.
    Intanto arrivano i primi riscontri dall’indagine svolta sui Comuni pilota per comprendere lo stato di fatto del personale, i fabbisogni, e indentificare i profili professionali – ma soprattutto le competenze – maggiormente richieste e indispensabili alle Amministrazioni selezionate come campione. Da qui emerge una carenza di personale – mancherebbero all’appello 330 risorse complessive – e l’esigenza di svecchiare il personale in forza ai Comuni, dove l’età media si attesta oltre la soglia dei 50 anni. A necessitare di rinforzi sono soprattutto i settori legati all’organizzazione generale e ai servizi finanziari e contabili, ma scarseggiano anche agenti di Polizia locale, così come mancano figure nell’ambito della pianificazione urbanistica e dell’edilizia privata. Sul fronte delle competenze, quelle richieste maggiormente attengono al settore dell’urbanistica, dell’ambiente e del digitale.
    Al centro del progetto non solo l’identificazione dei fabbisogni, ma la promozione di una modalità di selezione di figure che abbiano la capacità di una leadership orientata al risultato”, spiega Renato Ruffini, docente alla Statale di Milano e consulente del progetto, dunque competenze tecniche unite alle soft skills oggi più che mai necessarie per affrontare le sfide che passano anche dai Comuni, a partire dal PNRR.
    Micol Mulè

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