venerdì, Maggio 3, 2024
More
    Home Prima pagina Le minacce non ci fermeranno

    Le minacce non ci fermeranno

    Le minacce non ci fermeranno
    In due anni e mezzo di attività non abbiamo parlato quasi mai di noi. E non lo faremmo nemmeno oggi se non ci fosse un motivo più generale: esiste una minoranza tossica che inquina il dibattito civile nel paese. Possiamo nascondercelo e fingere vada tutto bene, madama la Marchesa, ma è così. Questa minoranza non ha una composizione fissa, ma ha delle costanti. Una di queste è l’odio per tutto ciò che fa di noi, noi: il metodo scientifico come soluzione ai problemi di tutti i giorni, in contrapposizione alla superstizione, l’appartenenza al campo occidentale, in contrapposizione alle autarchie dell’altra metà del mondo, la scelta Europea, contro la distopia isolazionista.
    Questa minoranza ha inteso venire a trovarci cinque giorni fa, perché abbiamo riportato le analisi del Finacial Times sulla situazione economica Russa, oltre alle opinioni sui vertici dell’UE sull’efficacia delle sanzioni. Sia chiaro, non vi abbiamo mai chiesto di crederci ciecamente. O di crederci del tutto, se è per questo. Ma non potevamo nasconderlo. È bastato questo, in un pezzo asettico e senza sbavature, per generare un rigagnolo di odio. Qui alcune forme particolarmente significative. Con nome e cognome. Perché, da liberali, non denunceremo, ma di sicuro la responsabilità resta individuale:
    “Giuseppe Rossetti
    INFORMATORE metti la faccia e l’indirizzo civico perché fra non molto ci saranno diverse visite porta a porta a politici giornalisti e conduttori tv che hanno diffuso menzogne e miseria al popolo italiano.”
    Tra parentesi, le nostre coordinate sono pubbliche, visto che siamo una testata registrata in tribunale. E le conosce anche la Digos, tanto per renderne edotti anche i rivoluzionari da tastiera.
    Piero Cusimano
    Quanti Pennivendoli inutili è senza spina dorsale raccontate ciò che vi ordina l’ocidentte e l’Europa il Pannolone americano guerrafondaio democratico invia dinuovo 600 milioni di dollari in armi e denaro  così non si ferma questa guerra assurda.”
    Posto che l’Occidente non mi risulta minacci nessuno, nemmeno gente più estremista di Orsini, non importa quanto prenda da Mosca e quante menzogne riversi nel discorso pubblico, ci pare davvero ingeneroso accusarci di viltà per esserci esposti alle minacce di cui sopra. E sotto. E tutto attorno. Una sola nota: i soldi inviati sono decisamente di più. Prendiamo per buono che la cifra sia un modo per dire “tanti” da parte di chi ha problemi a scrivere “Occidente”.
    Michele C. Libertà
    Ma non sparate fake, tutto programmato per fare uscire i topi aiutati da “mercenari mascherati usa/uk/nato” stanno andando in buco, controffensiva vincente  quando che sono andati via prima, se la russia facesse sul serio la guerra era finita, ci stanno andando piano, in Russia si sta parlando che putin ci sta andando troppo leggero, sveglia”

    Michele ci grazia con una lezione di tattica bellica di cui prendiamo dovuta nota. C’è un solo problema: non stavamo parlando di questo. Ma grazie lo stesso. Almeno ci siamo presi solo dei mentitori seriali.

    Ci sarebbero altri commenti da riportare, ma speriamo di avervi dato l’idea della questione. Tre sole considerazioni a margine:
    1. Chi siamo: siamo l’organo di informazione del Circolo delle Imprese. Esistiamo per dare voce alle storie degli iscritti del Circolo, per dare loro un quadro della situazione economica e, saltuariamente, per dare un giudizio sulla situazione generale. Non siamo il bollettino della Nato e di sicuro non abbiamo legami con gli Stati Uniti d’America, che manco sanno della nostra esistenza.
    2. Come ci manteniamo: tramite donazioni (qui il link se voleste contribuire: https://www.circolodelleimprese.it/eventi/dai-voce-alla-tua-forza/). Ancora una vota la Nato, gli Usa, la Trilaterale, i Rettiliani, il Bildenberg e i Templari non hanno mai inteso finanziare la nostra redazione. Il che è un peccato, non avremmo mai pensato i Rettiliani fossero tanto tirchi, ma che ci volete fare? Quindi non abbiamo obblighi, espliciti o taciti, di difesa nei confronti di nessuno che non siano i soci del Circolo.
    3. Perché non ci limitiamo a parlare di bollette ed eventi sul territorio? Perché le prime dipendono dagli eventi di cui si parlava nell’articolo e i secondi non avvengono in un vuoto. Siamo tutti parti di un vastissimo ecosistema economico, in cui una bomba ad Izyum fa sentire i suoi danni a Pessano con Bornago. Quindi vi dobbiamo tenere aggiornati anche su questo. Qualsiasi cosa ne pensino le orde di odiatori che ci seguono.
    In chiusura: non è la prima volta che ci attaccano. Ce ne siamo sempre fregati. Ma le minacce alle nostre famiglie sono una cosa che avevamo visto solo con la questione dei vaccini. All’epoca abbiamo soprasseduto: chi minacciava stava passando un periodo personale evidentemente difficile. Chi si augura che i filoputiniani prendano il potere e ci rastrellino casa per casa non ha, invece, scuse. O senso della misura. O senso della vergogna. E il problema va denunciato. Prima che inizino a farlo per davvero.
    Alberto Manzo, Direttore
    Luca Rampazzo

    Most Popular

    Retribuzioni in aumento, +3% nel mese di marzo

    Secondo un’indagine Istat il Pil italiano è cresciuto nel primo trimestre del 2024 dello 0,3% rispetto ai tre mesi precedenti. L’economia del Paese continua nell’accelerata...

    “Dai un calcio alla vita”: una giornata di solidarietà e divertimento

    Seconda edizione dell’evento benefico organizzato dall’Associazione Gabry Little Hero, ospitata presso lo Stadium Bankasa G.S. Villa a Milano. L’Associazione Gabry Little Hero annuncia la seconda...

    Guerra, gli Usa accusano la Russia di usare armi chimiche in Ucraina

    I russi ricorrono all'uso di armi chimiche in Ucraina: l'accusa arriva direttamente dal Dipartimento di Stato americano, secondo il quale le truppe di Mosca...

    Una rete associativa e territoriale per creare buone prassi verso i fragili e i disabili

    Venerdì 3 Maggio 2024 presso la Caserma dei VVF di via Messina, 35 a Milano si svolgerà il primo ciclo di incontri previsto per...

    Recent Comments