London Escorts sunderland escorts www.asyabahis.org www.dumanbet.live www.pinbahiscasino.com sekabet.net www.olabahisgir.com maltcasino.net faffbet-giris.com www.asyabahisgo1.com www.dumanbetyenigiris.com www.pinbahisgo1.com sekabet-giris2.com www.olabahisgo.com www.maltcasino-giris.com www.faffbet.net betforward1.org betforward.mobi 1xbet-adres.com 1xbet4iran.com romabet1.com www.yasbet2.net 1xirani.com www.romabet.top 3btforward1.com 1xbet https://1xbet-farsi4.com سایت شرط بندی معتبر betforward
giovedì, Ottobre 10, 2024
More
    Home Prima pagina Mutui, crollano le erogazioni del 40%

    Mutui, crollano le erogazioni del 40%

    Mutui, crollano le erogazioni del 40%
    Per Nomisma il crollo è dovuto essenzialmente ai rialzi della Bce, ma la situazione potrebbe cambiare
    Secondo quanto rileva l’Osservatorio SalvaLaTuaCasa, promosso dalla società benefit Save Your Home e realizzato con Nomisma “il rialzo del costo del denaro deciso dalla Bce si è tradotto in un crollo del 40%, da inizio anno, nelle erogazioni dei mutui per acquisto casa”.
    I dati confermano infatti che “su 3,5 milioni di famiglie con un mutuo in corso, per un valore di oltre 430 miliardi di euro, più del 36% ha un mutuo a tasso variabile, e in questo caso la rata raggiunge livelli di allerta per tutte le fasce di reddito fino a 1.900 euro netti mensili, con un peso che arriva a superare il 60% del reddito netto di queste famiglie”.
    A pagare maggiormente il prezzo dei rialzi è il Centro italia, dove la rata dei mutui a tasso variabile è aumentata di circa 276 euro. Non vanno meglio le cose al Sud, dove gli incrementi sono di circa 245 euro, secondo quanto emerge dal rapporto della Banca d’Italia.
    Una situazione completamente diversa rispetto a dieci anni fa. Alla fine di giugno, infatti, la quota di mutui a tasso variabile è scesa al 36,1%, dal tetto raggiunto nel 2014 del 74,3%, con una quota di famiglie con mutui compresa fra il 10% nel Mezzogiorno e il 17% nel Nord Ovest.
    In un solo anno, ciò nonostante – si legge nel rapporto Nomisma – i tassi sono risaliti ai livelli di dieci anni fa. La forte frenata delle erogazioni indica un notevole peggioramento nella sostenibilità di rate elevate, e Nomisma rileva come “la componente dei mutui a tasso variabile sia rimasta elevata nonostante surroghe per oltre 60 miliardi dal 2012 a oggi”.
    Oggi gli esperti puntano il dito contro la Bce e i continui aumenti portati avanti in questi mesi, ma con lo stop annunciato da Bruxelles le cose potrebbero essere pronte a cambiare.
    Andrea Valsecchi

    Most Popular

    Ucraina, Zelensky e la prospettiva di una pace entro il 2025. Il Pentagono: oltre 600.000 soldati russi morti e feriti sul campo di battaglia

    Il 2025 potrebbe essere l'anno della pace tra Russia e Ucraina. Questa settimana il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato che la situazione sul campo...

    Pensioni a 70 anni entro il 2051: l’impatto dell’invecchiamento sulla sostenibilità sociale

    Secondo le stime fornite dall'Istat, entro il 2051 i lavoratori italiani potranno andare in pensione solo al raggiungimento dei 70 anni. A delineare questo...

    Edilizia in Lombardia: in crescita volume d’affari e occupazione nel secondo trimestre 2024

    Chiusura positiva anche per il secondo trimestre 2024 per le imprese dell’edilizia in Lombardia. Il volume d’affari su base annua cresce del +2,1%, registrando...

    Governo, in vista il nuovo D.L. ambiente

    Si è riunito ieri il Consiglio dei Ministri per discutere dello Schema di decreto legge in materia ambientale, di cui già da alcuni giorni...

    Recent Comments