Biciplan “Cambio” entra nel vivo con l’avvio dei primi cantieri
A ottobre inizieranno i lavori per le prime cinque piste ciclabili della maxi-infrastruttura di 750 km che cingerà i 133 Comuni dell’area metropolitana milanese connettendo i principali servizi del territorio dall’hinterland al centro di Milano e viceversa. Dopo gli incontri a Palazzo Isimbardi con i sindaci dei diversi Comuni interessati, ieri il primo sopralluogo al cantiere di Cinisello Balsamo, sul tracciato della Linea 2.
Entra nel vivo il Biciplan “Cambio” di Città metropolitana di Milano, la maxi-infrastruttura ciclabile che attraverso una rete di corridoi ad uso esclusivo delle due ruote connetterà scuole, aziende, stazioni, ospedali, dall’hinterland al cuore del capoluogo lombardo e viceversa, fino a lambire anche le altre province della regione. Ad ottobre l’apertura dei cantieri, in linea con il cronoprogramma dei lavori, relativi alle prime 5 super-ciclabili che verranno realizzate grazie ai 50 milioni di euro ottenuti da Palazzo Isimbardi attraverso i piani urbani integrati nell’ambito del PNRR.
Il piano adottato da Città metropolitana di Milano a fine 2021, per un investimento totale di 450 milioni di euro, prevede la realizzazione di una imponente infrastruttura di 750 km complessivi costituita da 24 linee ciclabili di cui 4 circolari, 16 radiali e 4 greenways, che andrà ad integrarsi con le ciclabili dei singoli Comuni del territorio. Una rete che, una volta completata, cingerà i 133 Comuni dell’area metropolitana dando un significativo impulso all’utilizzo della bicicletta grazie ai tragitti studiati per connettere i servizi principali dei territori, l’80% dei quali si troverà infatti entro 1 km da almeno una linea della rete.
Città metropolitana ha già individuato le ditte che realizzeranno i lavori ed ora dovrà formalizzare le convenzioni propedeutiche all’avvio dei cantieri con i singoli Comuni. Intanto in questi giorni sono in corso gli incontri tra il consigliere delegato alla mobilità di Città metropolitana, Marco Griguolo, e i sindaci dei territori interessati dal transito delle cinque nuove ciclabili (linea 2, 5, 7, 12 e 15) per fare il punto sugli ultimi aggiornamenti e definire tutti i dettagli prima di dare il via ai lavori. Ieri il primo sopralluogo da parte della ditta incaricata con i tecnici di Città metropolitana in via Valtellina a Cinisello Balsamo, uno dei Comuni interessati dal tragitto della Linea 2 del Biciplan che coinvolge l’area nord milanese in direzione Monza.
In particolare, la Linea 2 vedrà il completo ridisegno della ciclabile dell’asse stradale verso il capoluogo brianzolo che attraverserà i Comuni di Cinisello Balsamo, Bresso e Sesto San Giovanni toccando anche il Parco Nord Milano per una lunghezza complessiva di 4 km. Il suo tracciato si svilupperà partendo dal confine di Milano lungo entrambi i lati di viale Fulvio Testi per poi proseguire fino all’altezza della nuova passerella a scavalco del quartiere Crocetta di Cinisello Balsamo, riqualificando e mettendo in sicurezza i tratti ciclabili esistenti ai quali si aggiungeranno poi nuovi percorsi di collegamento tra il quartiere Bettola, il distretto industriale e Sesto San Giovanni. La diramazione in territorio bressese verrà realizzata collegando la ciclabile di via Clerici – che sarà oggetto di una completa ristrutturazione – al tratto di viale Fulvio Testi che consente l’ingresso a Sesto San Giovanni, completando il percorso verso la zona del Parco Nord. La pista presenterà una pavimentazione in calcestruzzo drenante, resistente e più duratura, oltre ad essere corredata da un’adeguata illuminazione che nelle aree extraurbane si attiverà al passaggio dei ciclisti. Il termine dei lavori, per un costo complessivo di circa 1,5 milioni di euro, è previsto entro la fine del 2024.
Soddisfatto del confronto con i sindaci che verranno toccati dalla linea 2 il consigliere Griguolo: “Senza la presenza e l’impegno dei 133 sindaci della nostra area metropolitana non avremmo raggiunto questo obiettivo strategico per il nostro territorio – commenta -. Questa infrastruttura porterà meno emissioni e traffico ma anche più sicurezza stradale. Ci sono tutti i presupposti affinché i livelli di incidentalità diminuiscano in misura sensibile”, una buona notizia per il territorio milanese che solo dall’inizio dell’anno conta già diverse vittime sulle due ruote, l’ultima proprio la scorsa settimana. Le 24 linee previste dal Biciplan “Cambio” avranno infatti percorsi separati dalle carreggiate dedicate alle automobili.
Micol Mulè