venerdì, Marzo 29, 2024
More
    Home Prima pagina Ucraina, Mattarella: l’Italia è fermamente schierata a difesa della sua libertà

    Ucraina, Mattarella: l’Italia è fermamente schierata a difesa della sua libertà

    Ucraina, Mattarella: l’Italia è fermamente schierata a difesa della sua libertà
    Ieri, in occasione della Festa della Repubblica, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio all’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, Capo di Stato Maggiore della Difesa, in cui ha ribadito che Roma è e continuerà a schierarsi a supporto della resistenza di Kiev contro l’aggressione di Mosca. “L’Italia è fermamente schierata per la difesa della sua libertà, integrità territoriale e indipendenza”, ha scritto il capo dello Stato, “perché non vi sia un futuro nel quale la forza del diritto viene sostituita dal diritto del più forte”.
    Anche la premier Giorgia Meloni ha voluto ribadire che Russia e Ucraina non sono due avversari che stanno sullo stesso piano morale: “Niente che si chiami pace può essere scambiata per invasione. C’è una nazione aggredita ed un aggressore”. La presidente del Consiglio ha anche incassato i ringraziamenti del presidente ucraino: “Apprezziamo la solidarietà e il pieno supporto dell’Italia nella difesa della sovranità e dell’indipendenza dell’Ucraina”, ha scritto su Twitter Volodymyr Zelensky, aggiungendo che “l’Ucraina lotta per i valori europei di democrazia e libertà, che condividiamo con il popolo italiano”.
    Meloni sta riuscendo a tenere unita la colazione di governo sulla questione ucraina, nonostante la presenza di elementi storicamente simpatizzanti nei confronti di Mosca. Elly Schlein, invece, non riesce a imporre una linea chiara. La segretaria del Partito Democratico ha dichiarato negli scorsi giorni che il suo partito non ha dubbi “sul pieno supporto all’Ucraina con ogni mezzo necessario per la difesa”, ma allo stesso tempo si è opposta all’eventuale utilizzo di fondi del Pnrr per le armi. Il Pd, tuttavia, si è spaccato al Parlamento Europeo sul voto in merito all’aumento della produzione di armi in sostegno all’Ucraina: la maggior parte degli eurodeputati del gruppo ha votato a favore, ma c’è anche chi si è astenuto e chi ha votato contro. Il provvedimento, chiamato Asap (Act in support of ammunition production), alla fine è stato approvato all’Eurocamera con 446 voti favorevoli, 67 contrari e 112 astensioni e potrebbe ricevere il disco verde definitivo alla plenaria di luglio.

    Most Popular

    Massimiliano Salini e il voto utile al PPE: una visione per l’Europa

    Massimiliano Salini e il voto utile al PPE: una visione per l'Europa In un'intervista rilasciata ad Affaritaliani.it Milano, Massimiliano Salini, europarlamentare in rappresentanza di Forza...

    Europa, sale il sentimento economico

    Europa, sale il sentimento economico Il sentimento economico si rafforza nell’Unione Europea. Si tratta di un indicatore composito prodotto dalla direzione generale degli Affari economici...

    Vladimir Putin e l’ambiguità strategica: la Russia non attaccherà l’Europa ma F-16 di Kiev obiettivi legittimi ovunque

    Vladimir Putin e l'ambiguità strategica: la Russia non attaccherà l'Europa ma F-16 di Kiev obiettivi legittimi ovunque Se c'è qualcuno da cui Emmanuel Macron potrebbe...

    I giovani amministratori pubblici lombardi si diplomano alla scuola di sostenibilità di CAP

    I giovani amministratori pubblici lombardi si diplomano alla scuola di sostenibilità di CAP Si è conclusa la prima edizione della Sustainability Winter School, la prima...

    Recent Comments