SORRENTINO (FDI): AGENTE AGGREDITO, BASTA OPPOSIZIONE IDEOLOGICA AGLI EQUIPAGGIAMENTI ED EQUIPARAZIONE DELLA LOCALE ALLE ALTRE FORZE DELL’ORDINE
“L’aggressione subita a Busto Arsizio da un agente della Polizia Locale – a cui va la mia totale solidarietà – non ha fortunatamente avuto gravi conseguenze, ma richiama tutti gli amministratori locali, in particolare quelli che formeranno il nuovo Consiglio Regionale, a prestare la massima attenzione alla tutela passiva e attiva degli operatori della Forza Pubblica”. Lo scrive in una nota Carlo Sorrentino, Capogruppo di Fratelli d’Italia nel Municipio 2 e candidato alle elezioni regionali.
“Creare le condizioni perché la Polizia Locale disponga di adeguate coperture assicurative e di equipaggiamenti all’avanguardia è un preciso dovere cui Regione Lombardia non si è mai sottratta – continua Sorrentino -, ma si può sempre fare di meglio, soprattutto nell’opera di convincimento nei confronti di quelle amministrazioni, che, per motivi ideologici, sono riluttanti a dotare i loro Agenti di strumenti fondamentali per la sicurezza loro e dei cittadini. È necessario, inoltre, battersi per ottenere l’equiparazione della Locale alle altre Forze dell’Ordine, in modo possa godere delle stesse tutele ad esse riservate. Impegni cui non mi sottrarrò se i cittadini decideranno di farmi partecipare all’amministrazione della nostra Regione”. Conclude Sorrentino.
“Provo ogni giorno sulla mia pelle e su quella dei miei colleghi il disagio causato dalla mancanza di equipaggiamenti adeguati al nostro lavoro – gli fa eco Giuseppe Galdiero, Agente di Polizia Locale e Presidente di Circolo di Fratelli d’Italia – La mancata valorizzazione del nostro ruolo, che a oggi risulta ancora indefinito, crea il paradosso per cui un giorno siamo considerati Vigili Urbani e il successivo veniamo schierati in appoggio delle Forze dell’ordine con il solo ausilio di uno spray al peperoncino e nessuna dotazione di protezione passiva quale un giubbotto antiproiettile che molte amministrazioni non forniscono. Ci auguriamo – conclude Galdiero – che la prossima ammnistrazione lombarda si impegni a fondo per farci ottenere equipaggiamenti adeguati e riconoscere il ruolo che ci spetta”.