Free Porn
xbporn

buy twitter followers
uk escorts escort
liverpool escort
buy instagram followers
Galabetslotsitesi
Galabetsondomain
vipparksitesigiris
vipparkcasinositesi
vipparkresmi
vipparkresmisite
vipparkgirhemen
Betjolly
sabato, Luglio 27, 2024
More
    Home Prima pagina PNRR, alla Lombardia 6,5 miliardi: +1,6mld di euro rispetto a inizio anno

    PNRR, alla Lombardia 6,5 miliardi: +1,6mld di euro rispetto a inizio anno

    PNRR, alla Lombardia 6,5 miliardi: +1,6mld di euro rispetto a inizio anno
    Il 33% delle risorse verrà investito in università ed enti di ricerca, il 21% per potenziare i servizi dedicati all’istruzione. CNA Lombardia: “PNRR decisivo per il territorio. Serve orizzonte di investimenti a medio-lungo termine su fattori strategici come digitale, sanità e risparmio energetico”.
    Il PNRR si conferma un importante strumento per rilanciare l’economia dell’Italia e della Lombardia all’insegna di innovazione e sostenibilità. Sul fronte lombardo, come evidenziato dalla ricerca realizzata dal Centro Studi Sintesi per CNA Lombardia, sulla base della rilevazione effettuata a fine ottobre 2022 risultano assegnati alla regione oltre 6,5 miliardi di euro, pari al 10,5% del totale nazionale delle risorse attualmente ripartite che ammontano a 62,3 miliardi di euro. Rispetto al precedente monitoraggio relativo a gennaio 2022, è da notare un incremento sia del valore delle risorse attribuite alla Lombardia (+1,6 miliardi di euro), sia della quota regionale sul totale nazionale, 10,5% contro il 10,2% di gennaio.
    “I dati sul PNRR in Lombardia testimoniano ancora una volta la grande opportunità rappresentata per il territorio da questi fondi europei afferma Giovanni Bozzini, presidente CNA Lombardia -. Mai come in questo frangente di crisi serve avere un orizzonte di investimenti a medio-lungo termine su fattori strategici per la competitività: dall’innovazione al digitale, dalla sanità al risparmio energetico. Non c’è area decisiva per il nostro sviluppo in cui il PNRR non ci consenta di essere protagonisti. Su questi terreni abbiamo inoltre capito che ci sono due attori rilevanti per i risultati che potranno aiutarci ad ottenere: Regione Lombardia e il Ministero delle Infrastrutture, a cuichiediamo operatività, ascolto delle imprese e semplicità nelle procedure.”
    Circa il 33% delle nuove risorse destinate alla Lombardia è imputabile alla componente 2 della missione 4 – dalla ricerca all’impresa che finanzia progetti destinati a università ed enti di ricerca con un totale di oltre 518mln di euro. Si segnalano, inoltre, i 325mln di euro nella componente 1 della missione 4, che comporta il potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione, con misure rivolte soprattutto a realizzare nuove aule didattiche e laboratori negli istituti scolastici. Cospicue anche le risorse assegnate nell’ambito della componente 2 della missione 5 dedicata alle infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore che ammontano a quasi 258mnl di euro.
    Puntando invece l’attenzione sull’indagine di tutte le risorse del PNRR destinate alla Lombardia emerge in particolare la progressione della missione 4 istruzione e ricerca che passa dai 461 milioni di euro dello scorso gennaio a 1,3 miliardi di euro. Non da meno la missione 1 digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura – che passa dai 140,2 milioni di euro di gennaio 2022 a 308mln di euro.
    Il tema caldo in ottica PNRR rimane quello di una gestione oculata e sapiente delle risorse allocate. La ricerca del Centro Studi Sintesi mostra nel dettaglio sia il ministero titolare delle risorse stesse, sia il dettaglio per soggetto attuatore e destinatario. In particolare a fine ottobre 2022, il 24,8% delle risorse attribuite al territorio lombardo si riferisce ad interventi il cui soggetto titolare è il ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili; a seguire, il ministero dell’interno (20,7%) e il ministero della salute (19,6%).
    La regione rappresenta inoltre il principale soggetto attuatore (37,1% delle risorse), seguita dalle amministrazioni comunali (22,6%). Infine, una quota rilevante (14,7%) riguarda iniziative rivolte indistintamente agli enti territoriali quali Regione, Province e Comuni.

    Most Popular

    Neet italiani, differenze significative tra aree rurali e urbane.

    Il Consiglio Nazionale dei Giovani ha presentato qualche giorno fa i risultati della ricerca “LOST IN TRANSITION: Motivazioni, significati ed esperienza dei giovani in...

    Verso una nuova tendenza abitativa: l’Italia preferisce gli immobili più piccoli?

    In Italia, le preferenze abitative stanno subendo un cambiamento significativo, evidenziato dai dati dell'Agenzia delle Entrate. Se un tempo gli ampi spazi delle abitazioni...

    Attività storiche lombarde: il riconoscimento di Regione Lombardia a 607 nuove imprese

    Ci sono negozi, locali e botteghe artigiane tra le 607 attività lombarde, operative senza interruzioni da almeno 40 anni, che hanno ottenuto il riconoscimento...

    Il discorso al Congresso Usa di Benjamin Netanyahu e le dure reazioni di alcuni parlamentari

    La guerra a Gaza è molto più divisiva in Occidente rispetto a quella in Ucraina e le reazioni di alcuni parlamentari statunitensi al discorso...

    Recent Comments