Free Porn
xbporn

buy twitter followers
uk escorts escort
liverpool escort
buy instagram followers
Galabetslotsitesi
Galabetsondomain
vipparksitesigiris
vipparkcasinositesi
vipparkresmi
vipparkresmisite
vipparkgirhemen
Betjolly
sabato, Luglio 27, 2024
More
    Home Economia Export: Lombardia si conferma in crescita nel primo trimestre 2022 con +4,9%

    Export: Lombardia si conferma in crescita nel primo trimestre 2022 con +4,9%

    Export: Lombardia si conferma in crescita nel primo trimestre 2022 con +4,9%.

    Crescita diffusa in tutte le province: vola Monza e Brianza con la farmaceutica, bene il comparto legato ai metalli che rimane il principale motore dell’incremento dell’export lombardo. Guidesi: “Le aziende lombarde hanno un ottimo posizionamento sui mercati internazionali”.

    Buone notizie sul fronte dell’export per le imprese lombarde, con la regione che incrementa ancora il valore delle sue esportazioni toccando i 38,4 miliardi di euro nel primo trimestre 2022 pari al +4,9% a livello congiunturale. La crescita tendenziale, che si attesta al +26,3%, è diffusa in tutte le province lombarde. Performance soddisfacenti per tipologie di prodotto e aree geografiche, salvo alcune comprensibili difficoltà per Russia (-5,6%) Hong-Kong (-7,9%) e Ucraina (-26,4%). Anche l’analisi dell’andamento delle quantità scambiate conferma il quadro positivo, con un incremento tendenziale del 22,2%.

    A dirlo è il rapporto di Unioncamere Lombardia sul commercio nel primo trimestre 2022, che l’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi, commenta positivamente: “Segno che le aziende lombarde hanno un ottimo posizionamento sui mercati internazionali grazie alla qualità dei prodotti e all’offerta di servizi personalizzati per i clienti esteri”, sottolineando potenziali margini di miglioramento in prospettiva di medio-lungo termine “se presenteremo alle aziende lombarde, che ancora non esportano, strumenti di formazione e accompagnamento all’internazionalizzazione”.

    Per quanto riguarda i settori, il comparto legato ai metalli di base e prodotti in metallo rimane il principale motore della crescita dell’export lombardo (+39,2% tendenziale) con effetti positivi sulla performance della maggior parte delle province, in particolare per Brescia (+45%), Cremona (+52%), Lecco (+37%), Mantova (+45%), Sondrio (+48%) e Bergamo (+33%). I prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori danno il maggior contributo positivo alle esportazioni di Como (+41%), Milano (+38%) e Varese (+55%). Per Varese un forte contributo positivo proviene anche dai mezzi di trasporto (+75%). Lodi rimane specializzata nell’export di computer e apparecchiature elettroniche, che registrano un incremento dell’export del 46%. Infine la provincia di Monza e Brianza deve il risultato positivo principalmente all’export di articoli farmaceutici in fortissima crescita (+111%).

    I flussi verso la maggior parte dei principali paesi di destinazione delle merci lombarde registrano incrementi tendenziali a due cifre. Ottimi i risultati verso tutte le aree geografiche di destinazione delle merci lombarde, in primis verso i paesi dell’Unione europea a 27 (+26%), l’America settentrionale (+37,5%) e i Paesi europei non UE (+16,7%) che apportano i maggiori contributi positivi alla crescita complessiva. Mantengono un peso determinante i flussi verso la Germania (+30,3%), la Spagna (+28,2%) e la Francia (+19,3%). Svizzera (+20,6%), Regno Unito (+19%) e Turchia (+18,1%) sono i più importanti tra i Paesi europei non UE27, seguiti dalla Russia con un risultato negativo per questo primo trimestre (-5,6%), anche se l’impatto della crisi russo-ucraina non è pienamente riflesso in questi dati sia perché le sanzioni sono entrate in vigore nel corso del trimestre sia perché vi erano già provvedimenti restrittivi sulla Federazione Russa. Asia orientale a tre velocità, con Cina in crescita moderata (+9,9%) e Hong-Kong in flessione (-7,9%). Giappone (+26,5%) e Corea del sud (+20,3%) in forte crescita.

    “Le imprese lombarde continuano a mostrare una incredibile capacità di adattarsi alle condizioni economiche in continua evoluzione – commenta il presidente di Unioncamere Lombardia e di Assocamerestero Gian Domenico Auricchio -: nonostante fattori negativi esogeni vecchi e nuovi, in particolare le crisi geo politiche, la locomotiva lombarda continua a procedere”.

    Micol Mulè

    Most Popular

    Neet italiani, differenze significative tra aree rurali e urbane.

    Il Consiglio Nazionale dei Giovani ha presentato qualche giorno fa i risultati della ricerca “LOST IN TRANSITION: Motivazioni, significati ed esperienza dei giovani in...

    Verso una nuova tendenza abitativa: l’Italia preferisce gli immobili più piccoli?

    In Italia, le preferenze abitative stanno subendo un cambiamento significativo, evidenziato dai dati dell'Agenzia delle Entrate. Se un tempo gli ampi spazi delle abitazioni...

    Attività storiche lombarde: il riconoscimento di Regione Lombardia a 607 nuove imprese

    Ci sono negozi, locali e botteghe artigiane tra le 607 attività lombarde, operative senza interruzioni da almeno 40 anni, che hanno ottenuto il riconoscimento...

    Il discorso al Congresso Usa di Benjamin Netanyahu e le dure reazioni di alcuni parlamentari

    La guerra a Gaza è molto più divisiva in Occidente rispetto a quella in Ucraina e le reazioni di alcuni parlamentari statunitensi al discorso...

    Recent Comments