giovedì, Aprile 25, 2024
More
    Home Prima pagina Ristorazione: è il momento della Next Generation Cook. Al via i corsi...

    Ristorazione: è il momento della Next Generation Cook. Al via i corsi di Scuola Tessieri per formare gli chef e i pasticceri italiani di domani

    Ristorazione: è il momento della Next Generation Cook. Al via i corsi di Scuola Tessieri per formare gli chef e i pasticceri italiani di domani
    La più grande scuola di cucina del centrosud lancia a settembre isuoi nuovi corsi professionali per giovani aspiranti ristoratori. Tessieri: “Prendiamo esempio dalla Nazionale e facciamo vincere la cucina italiana in tutto il mondo”.
    Pisa, luglio 2021. Capitale umano, gioco di squadra, cultura e organizzazione. Anche il mondo della ristorazione si mobilita e guarda avanti, e lo fa a partire dalla formazione. Scuola Tessieri, la più grande scuola di cucina del centro-sud Italia, con sede a Pisa, lancia i suoi nuovi corsi professionali di cucina e pasticceria con lo slogan Next Generation Cook, decidendo di fare proprie le priorità strategiche indicate per far ripartire la crescita e migliorare la competitività di un settore che più di ogni altro ha patito l’anno e mezzo dall’emergenza Covid. L’obiettivo: formare gli chef e i pasticceri italiani che detteranno le regole della ristorazione del futuro per tornare a far vincere la cucina italiana in tutto il mondo.
    Prima della pandemia il settore della ristorazione in Italiavaleva 96 miliardi di euro di produzione e contava 1,2 milioni di addetti, spiega Alessio Tessieri, fondatore della Scuola che porta il suo nome. Numeri che crescevano costantemente dal 2013rendendolo il comparto che più di ogni altro ha contribuito alla crescita dell’occupazione. Adesso dobbiamo lasciarci alle spalle il passato perché è arrivato il tempo della ricostruzione. Ma per guardare al futuro dobbiamo puntare sui giovani e sul capitale umano. Una formazione di qualità è imprescindibile per una ristorazione di qualità e il successo della Nazionale è un grandesegnale di incoraggiamento per tutti”.
    I corsi, della durata complessiva di sette mesi, e che partiranno il prossimo 6 settembre, sono strutturati per fornire una formazione didattica di massima efficacia, risultati eccellenti sotto il profilo delle abilità manuali e delle tecniche professionali, requisiti fondamentali per l’inserimento in un mondo del lavoro in continuo cambiamento e che richiede competenze di alto livello.
    Nel percorso di studi verrà posta grande attenzione alle attività pratiche e all’organizzazione del lavoro grazie alla guida di docenti e maestri di altissimo profilo a livello nazionale e internazionale, dei veri e propri coach che saranno in grado di seguire da vicino la crescita di ogni allievo.
    Fattore fondamentale sarà costituito dal fatto di vivere per mesi all’interno di un atelier high-tech di altissimo livello, in cui le attrezzature e le tecnologie a disposizione degli allievi sono le più all’avanguardia sul mercato, proprio perché cucina e pasticceria sono professioni che si evolvono di continuo: si imparano le tecniche di lavorazione (dalle più semplici alle più elaborate) e si fa pratica con tutte quelle strumentazioni professionali che ogni ristoratore oggi deve conoscere e saper maneggiare.
    Ma quali sono i punti fondamentali su cui dovrà ruotare laformazione degli chef e dei pasticceri italiani di domani, della cosiddetta Next Generation Cook?
    Innanzitutto, la capacità di lavorare in squadra. Uno snodo cruciale che deve essere sostenuto e sviluppato quotidianamente. I risultati della Nazionale di calcio lo dimostrano: soltanto insieme si vince. Possiamo non avere in squadra Mbappé o Cristiano Ronaldo, ma l’unità e la condivisione dell’obiettivo sono decisivi.
    Al secondo posto vengono la conoscenza e il rispetto delle materie prime. Troppo spesso non si tiene conto della stagionalità o si va dietro alle mode. Bisogna avere la capacità, insomma, di scegliere le materie prime migliori e non le più costose.
    Al terzo posto la necessità di puntare sulla cultura. Non basta diventare dei bravi tecnici, non bastano l’estro e la creatività, la consapevolezza di quanto lasciatoci in eredità da chi ci ha preceduto è indispensabile per pensare la cucina di domani.
    Altro elemento cruciale necessario per la formazione di ristoratori professionisti è la conoscenza di tutto l’insieme delle regole necessarie alla pulizia, l’organizzazione e lo stoccaggio, così come il rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie. Gestire un’attività di ristorazione a livelli professionali è un compito complesso che si deve maneggiare alla perfezione.
    Infine, il tema della digitalizzazione. Un’attività di ristorazione contemporanea può innovare facendo leva sulla transizione digitale, tanto sul fronte del marketing e del rapporto coi fornitori quanto su quello del servizio al cliente.
    I 32 allievi della Scuola Tessieri, che non a caso ha scelto di definirsi atelier delle arti culinarie, vivranno “in ritiro” per tremesi nei dintorni di Pisa in uno dei luoghi d’Italia che più conservano forte il legame col nostro passato artistico, per poi avere l’opportunità di svolgere quattro mesi di stage all’interno di ristoranti, pasticcerie, laboratori e hotel di eccellenza selezionati in Italia. L’obiettivo è quello di dare a tutti l’opportunità concreta di entrare a lavorare nel settore della ristorazione.
    Disponendo di spazi ampi che consentono lo svolgimento delle lezioni in totale sicurezza, Scuola Tessieri ha fatto proprie, fin da subito, tutte le normative aggiornando al tempo stesso tutti i suoi contenuti didattici. Dobbiamo imparare dalla Nazionale di calcio, spiega il fondatore della scuola, Alessio Tessieri, la cucina italiana deve tornare a vincere in tutto il mondo. Noi oggi formiamo ristoratori custodi del passato ma aperti al mondo e al futuro. Per usare la metafora calcistica non rinneghiamo il catenaccio ma se c’è da attaccare e accerchiare l’avversario ormai lo sappiamo fare meglio di tutti.
    Scuola Tessieri sorge a Ponsacco, tra Pisa e Firenze, nel cuore dell’arte, della cultura e della cucina italiana. Una scelta non casuale che consente di beneficiare di un filo diretto con le aziende agricole e vinicole del territorio, immergendosi in questo modo nei sapori e negli odori di una terra unica al mondo: la Toscana. Si tratta di una collocazione strategica che la rende facilmente raggiungibile con le infrastrutture viaria e ferroviaria dalle regioni vicine e che beneficia della vicinanza (20 minuti circa) all’aeroporto di Pisa (collegato ai principali scali italiani e non). Da segnalare, infine, come ogni anno Scuola Tessieri dia l’opportunità ai migliori diplomati degli istituti alberghieri italiani di usufruire di ricche borse di studio di altissimo livello professionale.
    Scuola Tessieri è un’agenzia formativa accreditata dalla regione Toscana e certificata ISO 9001.
    Via Milano, 24 – 56038 Ponsacco (PI) – Italia
    Per maggiori informazioni: https://www.scuolatessieri.it/
    Tel. 0587 355629 – E -mail: info@scuolatessieri.it
    Ufficio Stampa: K words Piazza Sicilia 6, Milano – Tel. 02.45486501 https://kwordsmilano.it/
    Paola Vernacchio p.vernacchio@kwordsmilano.it – 334.6766252
    Federica Piechele f.piechele@kwordsmilano.it340.1234444

    Most Popular

    Approvato il nuovo regolamento europeo sul packaging: soddisfatto Massimiliano Salini

    Il Parlamento Europeo ha recentemente ratificato il nuovo "Regolamento Europeo sul Packaging", un passo importante nel contesto legislativo europeo che mira a regolare gli...

    Crescita demografica degli animali in Italia: un mercato in espansione da oltre 3 miliardi di euro

    In Italia, gli animali da compagnia hanno superato numericamente la popolazione umana, raggiungendo i 65 milioni nel 2023. Questo aumento è stato documentato nel...

    Donne e tecnologia: oltre il 70% ancora fatica ad ottenere il giusto riconoscimento economico

    Preparate, dedite al lavoro anche in termini orari, eppure le professioniste in ambito tecnologico ancora non riescono ad avere un riconoscimento salariale e di...

    Gaza, Israele prepara l’evacuazione di Rafah: tendopoli in costruzione fuori Khan Yunis

    Secondo il Wall Street Journal, Israele è al lavoro per preparare l'evacuazione di oltre un milione di civili palestinesi da Rafah, nell'estremo sud di...

    Recent Comments