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    Bonus vacanze: le novità per il 2021

    Bonus vacanze: le novità per il 2021

    Alle classiche strutture ricettive come gli alberghi si aggiungono anche i tour operator e le agenzie di viaggio. Ecco i requisiti

    Con la progressiva riapertura del Paese e l’arrivo dell’estate, il governo cerca di incentivare gli italiani a trascorrere le vacanze dentro i confini del Paese introducendo alcune novità sul fronte del bonus vacanze. Tale misura era stata introdotta l’anno scorso dal governo Conte e, come riporta il Sole24Ore, dei 2,6 miliardi stanziati inizialmente, ne sono stati spesi 820 milioni.

    La misura prevede un contributo massimo di 500 euro per ogni nucleo familiare, soglia che scende a 300 euro per le famiglie da due persone e 150 euro per i single. È utilizzabile fino alla fine del 2021 e per quanto riguarda i requisiti fiscali, possono beneficiarne solo quelle famiglie con un Isee non superiore a 40.000 euro. Nel nuovo Dl è prevista la possibilità di spendere il bonus non solo presso le strutture ricettive aderenti come alberghi e agriturismi, ma da quest’anno anche nelle agenzie di viaggio e per acquistare i pacchetti dei tour operator.

    Al vaglio dell’esecutivo anche l’idea di permettere di “dividere” il bonus, cioè utilizzare tale contributo non solo presso una sola struttura ma in momenti diversi presso due realtà ricettive differenti. Lo sconto concesso sarà poi rimborsato sotto forma di credito d’imposta a sua volta cedibile dagli alberghi agli istituti di credito.

    Un’altra novità presente nella bozza del Dl Sostegni bis, è l’istituzione di un nuovo fondo, dotato di 50 milioni di euro, per il rilancio dell’attrattività turistica delle città d’arte. L’idea è quella di erogare contributi in favore dei comuni classificati dall’ISTAT a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica, nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità, tenendo conto delle riduzioni di presenze turistiche nell’anno 2020 rispetto al 2019, da destinare ad iniziative di valorizzazione turistica dei centri storici e delle città d’arte.

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