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    Cimolai S.p.A. si aggiudica la gara per realizzare la “stazione a ponte” di Sesto San Giovanni

    Cimolai S.p.A. si aggiudica la gara per realizzare la “stazione a ponte” di Sesto San Giovanni
    L’opera infrastrutturale ricongiungerà due parti della città erappresenterà la porta di accesso al progetto di rigenerazione urbana delle aree ex Falck. I lavori a inizio luglio.
    È Cimolai S.p.A. ad aggiudicarsi la gara per la realizzazione della nuova stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni, l’opera infrastrutturale che non solo ricongiungerà due parti della città, ma rappresenterà la porta di accesso al progetto di rigenerazione urbana delle aree ex Falck. L’annuncio arriva direttamente da Milanosesto S.p.A., società proprietaria delle aree, a seguito della conclusione della gara pubblica.
    L’azienda friulana, che opera da oltre 70 anni a livello internazionale nella progettazione, fornitura e montaggio di strutture complesse in acciaio, dovrà occuparsi della realizzazione della cosiddetta “stazione a ponte” progettata dallo studio Renzo Piano Building Workshop con Ottavio Di Blasi & Partners, che di fatto darà il via alle opere pubbliche di MilanoSesto, il più grande progetto di rigenerazione urbana italiano e uno dei principali su scala europea. Un investimento complessivo di 14,5 milioni di euro che permetterà la conversione delle aree dove un tempo sorgevano le storiche Acciaierie Falck in una nuova destinazione urbana. La riqualificazione dell’intera area è promossa da Milanosesto S.p.A., da Hines, in qualità di advisor strategico dell’intero progetto e development manager, e dal Gruppo Prelios, che si occupa di tutta l’attività di project management e, attraverso Prelios Integra, del coordinamento della sicurezza e della Direzione lavori del cantiere della stazione.
    L’avvio dei lavori è calendarizzato per gli inizi del mese di luglio, quando verrà aperto il cantiere per la realizzazione della passerella di 89 metri di lunghezza per 18 di larghezza, sospesa al di sopra della linea ferroviaria esistente, che ricongiungerà le due parti della città – piazza 1° Maggio e le aree ex Falck – da sempre divise dalla ferrovia. La stazione sarà attrezzata con numerosi servizi, tra cui rientrano bar e negozi, e fungerà da punto panoramico di osservazione su tutto il progetto di MilanoSesto, che ridisegnerà l’assetto urbano dell’intera Sesto San GIovanni. Grazie alla sua funzione di ricongiunzione, la nuova stazione ferroviaria consentirà l’accesso alla piazza della Stazione, vera porta d’ingresso di tutto il progetto, e a Unione Zero, primo lotto privato di sviluppo per il quale Hines ricopre anche il ruolo di investitore.
    L’importante opera infrastrutturale servirà tutta l’area di MilanoSesto, tra cui in primis la Città della Salute e della Ricerca, il nuovo polo sanitario di Regione Lombardia, che costituirà uno dei centri nevralgici del progetto. Lo sviluppo di MilanoSestocontribuirà a dare un notevole impulso a livello occupazionale e di vivibilità dell’area, oltre a offrire nuovi servizi e una nuova mobilità, con una maggiore distribuzione del traffico pedonale proveniente dalla sottostante fermata della metropolitana, funzionando da interscambio tra la metro milanese, la ferrovia e gli autobus di superficie. “A 25 anni dalla dismissione dell’ex area Falck, oggi si passa finalmente all’attuazione del nostro piano di sviluppo – ha commentato Giuseppe Bonomi, Amministratore Delegato di Milanosesto S.p.A. -. La nuova stazione ferroviaria sarà infatti la prima opera significativa del futuro assetto urbanistico di MilanoSesto e, più in generale, una straordinaria opportunità per Sesto San Giovanni che vedrà ricongiunte due parti di città separate dalla ferrovia”.
    Nella realizzazione della nuova stazione, che complessivamente richiederà 2 anni di lavori, un’attenzione particolare verrà dedicata alla minimizzazione dell’impatto ambientale dei lavori, rispetto alla quale Cimolai S.p.A. ha studiato un piano di contenimento della propagazione delle polveri che prevede l’utilizzo di barriere e recinzioni con teli antipolvere, oltre al sistema di abbattimento tramite nebulizzazione “cannon fog”. La nuova struttura, all’avanguardia da un punto di vista tecnologico e dei materiali utilizzati, tra cui soprattutto il ferro e il vetro, avrà inoltre una copertura fotovoltaica in grado di alimentare per intero la stazione.
    Una nuova sfida per Cimolai S.p.A., nota nel mondo per i suoi progetti iconici, tra cui spiccano l’ELT, il telescopio più grande del pianeta nel deserto dell’Acatama in Cile, lo stadio di Al Bayt in Quatar per i prossimi mondiali di calcio e le paratoie per il nuovo canale di Panama: “La nuova stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni rappresenta per noi una nuova sfida nell’ambito dei grandi progetti di riqualificazione urbana che, specie negli ultimi anni, ci hanno visti protagonisti in contesti esteri quali New York e Londra – ha dichiarato l’ing. Luigi Cimolai, presidente dell’omonima società –. Siamo pertanto fieri di poter dare il nostro contributo in Italia e dispiegheremo le nostre migliori competenze tecniche per questo prestigioso intervento”.
    Micol Mulè

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