Il Veneto ha introdotto una misura considerata straordinaria per il sistema sanitario regionale: un voucher di mille euro all’anno per ciascuno dei tre anni di corso universitario, destinato ai nuovi iscritti alle facoltà di Infermieristica che supereranno l’esame annuale di tirocinio. Questa iniziativa è ritenuta eccezionale perché, tra le regioni a statuto ordinario, nessuna finora aveva previsto un incentivo economico diretto per sostenere la formazione infermieristica, in un momento in cui la mancanza di personale sta diventando un problema strutturale per la sanità pubblica.
Attualmente, in Veneto mancano 3.500 infermieri tra sanità e settore socio-sanitario, un dato che preoccupa la Regione per le conseguenze sull’organizzazione dei servizi. Negli ultimi anni, le università di Padova e Verona hanno aumentato i posti disponibili per il corso di laurea in Infermieristica, passati da 1.200 nell’anno accademico 2020/2021 a 1.833 nel 2024/2025, ma il numero delle immatricolazioni non copre il fabbisogno. Il saldo tra assunzioni e cessazioni di infermieri nel 2024 è stato negativo, pari a -359 unità, mentre anche il 2025, pur registrando un lieve aumento complessivo di professionisti, non colma il divario con i numeri richiesti. Tra i motivi della carenza rientrano le dimissioni inattese di personale che torna nelle regioni di origine o passa al settore privato.
Per affrontare l’emergenza, la Regione ha avviato altre azioni parallele: un progetto sperimentale di mobilità volontaria tra aziende sanitarie per consentire trasferimenti senza nuovi concorsi, sportelli psicologici contro il burnout, e il rilancio della campagna digitale “Diventa infermiere: al centro della sanità” per orientare i giovani verso questa professione. È inoltre in corso il confronto con i sindacati per applicare la Legge Regionale 26/2024, che incrementa di 51 milioni di euro l’anno per tre anni i fondi contrattuali, prevedendo indennità specifiche, premi di risultato e misure di welfare integrativo per migliorare le condizioni lavorative del personale sanitario.