Nel biennio 2021-2022, sono state 39.000 le imprese manifatturiere con almeno 10 addetti che hanno dichiarato di aver messo in atto almeno un’azione mirata a migliorare la sostenibilità ambientale della propria attività, pari al 59% del totale del settore.
Queste imprese impiegano circa 2 milioni di addetti, corrispondenti al 75,4% del complesso degli occupati, e generano un valore aggiunto di 217 miliardi di euro, ovvero l’81,6% del totale, pari al 70,9% dell’intera manifattura.
È quanto emerge da un’analisi condotta dall’Istat. Tra le azioni più frequenti figura il monitoraggio dell’inquinamento ambientale, adottato dal 36,8% delle imprese con almeno 10 addetti. Se ci si concentra specificamente sul monitoraggio della CO₂, la quota scende al 9,9%. Rilevante anche la percentuale di aziende che utilizzano materiali riciclati, pari al 20,7%.
Circa 27.000 imprese manifatturiere di medie e grandi dimensioni hanno effettuato investimenti per una gestione più efficiente e sostenibile dell’energia e dei trasporti, rappresentando il 42% del totale. Le misure più diffuse riguardano l’installazione di impianti, macchinari o apparecchi ad alta efficienza energetica (61,9%) e la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (42,0%), in particolare tra le imprese con almeno 250 addetti.
Il Mezzogiorno si distingue per una maggiore diffusione dell’uso e degli investimenti nelle fonti rinnovabili. I settori della farmaceutica, della chimica e degli articoli in gomma e plastica presentano le incidenze più alte di imprese che hanno adottato almeno un intervento per migliorare l’impatto ambientale, rispettivamente con il 72,6%, 76,0% e 73,8%. In questi comparti, è inoltre elevata la quota di imprese che hanno investito in una gestione più sostenibile dell’energia e dei trasporti: 61,5%, 53,8% e 52,5%.
L’analisi conferma infine un legame positivo tra sostenibilità e produttività, anche se limitato alle realtà più impegnate nella tutela ambientale, cioè quelle con un livello medio-alto di sostenibilità, soprattutto grazie all’uso di fonti rinnovabili e all’efficientamento energetico.
Gloria Giovanditti