venerdì, Gennaio 17, 2025
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    Revisione del calendario adempimenti al Cdm

    Revisione del calendario adempimenti al Cdm
    Il viceministro dell’Economia Maurizio Leo ha annunciato l’intenzione di presentare al Consiglio dei Ministri la revisione del calendario degli adempimenti fiscali, riguardante sia le dichiarazioni che i termini di versamento. La dichiarazione è stata fatta durante il Congresso dell’Istituto nazionale dei tributaristi, mentre si discuteva dei decreti per attuare la delega fiscale.
    Secondo Leo è necessario apportare delle modifiche significative al sistema fiscale al fine di migliorare il rapporto tra fisco e contribuente. Attualmente il cosiddetto “tax gap”, cioè la differenza tra l’ammontare delle imposte dovute e quello effettivamente riscosso, si aggira tra gli 80 e i 100 miliardi di euro. Per affrontare il problema, il viceministro ha proposto l’adozione di un concordato preventivo biennale e di un approccio basato sulla “cooperative compliance” per i soggetti di maggiori dimensioni.
    Un altro obiettivo del governo è quello di rivedere il sistema sanzionatorio, in particolare le sanzioni amministrative, ritenute allo stato attuale eccessivamente pesanti. L’obiettivo è quello di allineare le sanzioni ai livelli europei, in modo da garantire una maggiore equità e proporzionalità.
    Leo ha anche evidenziato la necessità di ripensare il meccanismo di riscossione delle imposte, che ha ormai raggiunto livelli abnormi. Attualmente, infatti, il totale delle cartelle di pagamento ammonta a oltre 1.100 miliardi di euro, e il governo intende affrontare questa situazione in modo strategico, al fine di individuare e smaltire in modo efficace questo ingente ammontare di debiti fiscali.
    Dopodiché il viceministro ha concluso il suo intervento sottolineando l’importanza di un impegno congiunto tra il governo e i professionisti del settore per affrontare le sfide che il Paese ha di fronte. L’obiettivo finale è quello di realizzare un lavoro di qualità nell’interesse del paese, di tutti i contribuenti e dell’amministrazione finanziaria.
    Le proposte messe sul tavolo rappresentano un segnale di volontà da parte del governo di riformare il sistema fiscale, al fine di migliorare l’efficacia della riscossione delle imposte e di promuovere un rapporto più equo tra il fisco e i contribuenti. La revisione del calendario degli adempimenti fiscali, insieme alle altre misure proposte, potrebbe portare a importanti cambiamenti nel sistema tributario con l’obiettivo di ridurre il tax gap e favorire una maggiore conformità fiscale.
    Pietro Broccanello

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