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La sfida più importante? Coinvolgere e motivare…

La sfida più importante? Coinvolgere e motivare…

 

La sfida più importante? Coinvolgere e motivare…

Per poter vincere ogni sfida da quella più banale a quella più competitiva, esempio lo smart working in questo periodo, quindi dal passare da lavoro d’ufficio a lavorare da casa, farsi una ragione e sopravvivere in tempo di coronavirus, bisogna vincere una sfida ancora più importante, cioè coinvolgere emotivamente le persone, che siano clienti, collaboratori o altro è importante renderli parte attiva, parte viva della nostra attività.

 

Quindi la domanda è ancora la stessa che pongo, come motivare le persone?

 

La sfida più importante? Coinvolgere e motivare…

Puoi motivare con degli incentivi, ma questi motivazioni, stimoli che arrivano dall’esterno, oppure puoi motivarli rendendoli parte viva della tua missione, quindi della tua “rinascita” che ha bisogno di te e del tuo organico per tornare sul mercato.

Ecco questo è il lavoro che devi sviluppare insieme a loro attraverso la motivazione, ma per fare questo devi ispirare e come fai?

 

La sfida più importante? Coinvolgere e motivare…

La sfida più importante è coinvolgere e motivare soddisfacendo i loro bisogni e le loro “paure”, si esattamente, attraverso uno scopo ed un senso di appartenenza, che sono le uniche armi che puoi usare per unire te e loro nella ripartenza.

La sfida più importante? Coinvolgere e motivare….. di fatti se lavori di incentivi, lavori con strutture esterne, fredde, se invece lavori con lo scopo, allora le tue Risorse Umane lavoreranno con sacrificio ed impegno, superando le avversità perché ha scelto di farlo e non gli è stato imposto di farlo (incentivi).

La sfida più importante è quella di coinvolgere e motivare e quando sei in grado di ispirare i tuoi collaboratoti, questi sono in grado di creare “innovazione” e “valore aggiunto”.

Chi riesce a fare questo, sono e saranno quelle aziende che avranno sempre clienti più fedeli, quindi avranno sempre le forze e le basi per poter ripartire in qualsiasi difficoltà.

Chi riesce ad innovare riesce a cambiare anche settori economici, ecco che per fare ciò bisogna lavorare sulle “pianificazioni” coinvolgendo e motivando, ma l’unico modo per farlo è quello di ispirare e per ispirare bisogna capire che il business come l’amore, l’istruzione, la crescita, non sono attività che hanno una fine, un tempo determinato, ma sono attività che hanno un tempo indeterminato, senza una fine e senza una conclusione, perché in questo processo parte della realizzazione non è solo quella da parte dell’imprenditore, ma anche la realizzazione di tutte le persone che fanno parte di questa missione.

 

Palmerino D’Alesio

 

Il successo è proporzionale alla capacità quantitativa e qualitativa di comunicare” Professionista e consulente in formazione attitudinale su base biologica attraverso la metodologia STRUCTOGRAM, in ambito di competenze sociali, comportamenti e comunicazione p.dalesio@structogramitalia.net

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