Con la fine dell’inverno, le tariffe del gas segnano un deciso calo nel mercato libero, mentre l’elettricità registra una flessione più moderata. A fotografare la situazione è un’indagine condotta da Consumerismo No profit in collaborazione con la piattaforma WeGroup, specializzata in servizi per consumatori e aziende.
Dall’analisi delle migliori offerte disponibili al 2 maggio sul portale dell’Arera, emerge che nelle principali città italiane i contratti a prezzo variabile per il gas sono diminuiti in media del 16% rispetto a febbraio. La spesa annua per una famiglia tipo scende così da 1.852 a 1.555 euro, con un risparmio di quasi 300 euro. Anche le offerte a prezzo fisso mostrano segnali positivi, con un calo medio dell’11,3%.
Per quanto riguarda l’energia elettrica, la situazione appare più stabile. Le offerte a prezzo fisso portano la bolletta media annua a 698,97 euro, contro i 735 euro dei mesi invernali: una riduzione del 4,9%, pari a circa 36 euro in meno. Nei contratti a prezzo variabile, il calo è ancora più lieve: da 732,50 a 719,40 euro, per un risparmio di circa 13 euro.
All’orizzonte, però, si profila un possibile rialzo. Con l’avvicinarsi dei mesi estivi e l’aumento della domanda di energia per il raffreddamento domestico, i prezzi della luce potrebbero risalire, con un impatto significativo sui bilanci familiari.
Proprio per contenere i costi, WeGroup ha promosso un gruppo d’acquisto che consente agli aderenti di accedere a sconti medi del 20%. Secondo le stime, le famiglie possono ottenere un risparmio annuo di circa 313 euro sul gas e 144 euro sull’elettricità, per un totale di oltre 450 euro.
Gloria Giovanditti