domenica, Maggio 5, 2024
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    MOMENTI DIFFICILI? STIAMO CALMI!

    MOMENTI DIFFICILI? STIAMO CALMI!
    Per quanto passiamo il tempo a pianificare e ottimizzare le nostre giornate, le settimane e addirittura i mesi, di una cosa sola siamo certi, la maggior parte delle cose che ci accadono e che determinano la nostra esistenza e il nostro business, sono fuori dal nostro controllo. Dalla pandemia, alla guerra, dal caro energetico a Joe Biden che vorrebbe abbattere un pallone aerostatico cinese senza preoccuparsi che potrebbe cadere in testa a qualche ignaro cittadino, dobbiamo imparare e prendere la vita con filosofia senza farci schiacciare dagli eventi.

    Fortunatamente ci sono diversi strumenti per mantenere la calma anche quando le cose si fanno difficili e ci sembra di non trovare vie d’uscita adeguate. Quando ad esempio ci fermiamo alla stazione di benzina e facendo il pieno che ci costava ottanta euro, ora ci accorgiamo di pagarne centotrenta e d’istinto vorremmo prendere a calci il distributore, ricordiamoci di respirare. Respiri lenti e profondi inviano ormoni che inibiscono lo stress e innescano una risposta di rilassamento nel corpo e nel cervello che ci permettono di affrontare situazioni di panico o rabbia. E se proprio non riusciamo a trattenere la frustrazione, ricordiamoci che colpire la colonnina del distributore dopo aver respirato profondamente decuplica le nostre forze.

    O quando riceviamo la bolletta della luce e del gas e aprendola lentamente vediamo aumentare la fila di zeri in modo esponenziale e ci viene da imprecare se non addirittura da piangere come un bambino che si perde al supermercato, impariamo a prenderci un momento di silenzio per svuotare la mente dai pensieri negativi, prendendone le distanze e riportando le circostanze nella giusta prospettiva. Strappare in mille pezzettini la bolletta a mente calma grazie alla meditazione, stimola la serotonina provocando calma e piacere inaspettate.

    Quando diventiamo consapevoli che mentre il mondo va a rotoli c’è chi ci sta bombardando di notizie sulla preparazione della grande arma di distrazione di massa che si chiama Festival di Sanremo, impariamo a limitare il nostro tempo sui social media. A differenza di quello che può sembrare, invece di rilassarci, i social media esauriscono le nostre energie facendoci perdere tempo e concentrazione da ciò che è veramente utile e importante. Se ci distacchiamo dai social scopriremo che tante cose che ci sembrano imprescindibili non lo sono e che addirittura il Festival di Sanremo non esiste.

    Può anche succedere che ci accorgiamo che l’uomo più potente del mondo e capace di cambiare le sorti e il destino dell’umanità intera, parli con un amico immaginario, abbia il vizietto di annusare signore e signorine durante le foto di gruppo e non sia in grado di controllare lo sfintere a reti unificate durante i delicati colloqui diplomatici con altri capi di stato. Senza fare nomi parliamo del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. In questo caso, quando lo sconforto mascherato da una risata isterica ci coglie, usciamo nella natura o facciamo almeno una passeggiata. La natura può sollevare il nostro spirito combattendo depressione e ansia. Durante le nostre escursioni in solitaria evitiamo però anche noi di parlare con il nostro amico immaginario.

    Infine se tutto va storto e nello stesso giorno facciamo il pieno di benzina, paghiamo le bollette, sentiamo parlare ossessivamente dei cantanti di Sanremo sui social e vediamo Joe Biden tentare di stringere la mano al suo amico immaginario, chiamiamo un amico. Oggi siamo abituati a mandare messaggi di testo che sembra innaturale prendere il telefono e chiamare una persona a cui teniamo particolarmente. Parlare senza filtri ci aiuta a esternare il nostro disagio, sentirci compresi e non percepirci da soli nella fatica. E chissà che anche quel amico non abbia bisogno di essere chiamato, sempre che non si chiami Joe Biden.

    Giovanni Zola

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