Nasce Nuclitalia, la nuova società creata per esplorare le prospettive del nucleare di nuova generazione in Italia. Dopo mesi di attesa, è stato firmato l’accordo che sancisce l’alleanza tra tre grandi protagonisti dell’industria italiana: Enel, Ansaldo Energia e Leonardo. L’iniziativa segna un primo passo verso il possibile ritorno del nucleare nel nostro Paese, con l’obiettivo di studiare le tecnologie più avanzate oggi disponibili a livello internazionale.
Nuclitalia è una società a responsabilità limitata, partecipata per il 51% da Enel, per il 39% da Ansaldo Energia e per il 10% da Leonardo. Come specificato nella nota ufficiale, il suo scopo sarà quello di analizzare le tecnologie emergenti e le opportunità di mercato nel settore del cosiddetto “nuovo nucleare sostenibile”, con un’attenzione iniziale rivolta agli Small Modular Reactor (SMR) raffreddati ad acqua.
Il lavoro della nuova società includerà la definizione dei requisiti tecnici specifici per il contesto italiano e la selezione dei progetti più promettenti, attraverso una rigorosa analisi tecnico-economica. Poiché l’Italia non dispone attualmente di una tecnologia nucleare avanzata sviluppata in proprio, l’intento è quello di individuare tra i modelli già esistenti a livello internazionale quello più adatto alle esigenze del nostro Paese.
Parallelamente, Nuclitalia valuterà anche la possibilità di stringere partnership industriali e avviare progetti di co-design, in un’ottica orientata all’innovazione, alla sostenibilità e alla valorizzazione del know-how della filiera italiana.
Definita anche la struttura societaria: il consiglio di amministrazione sarà composto da sette membri e presieduto da Ferruccio Resta, già rettore del Politecnico di Milano. Amministratore delegato sarà Luca Mastrantonio, attualmente a capo dell’unità Nuclear Innovation di Enel. Il board sarà completato da cinque manager indicati dalle aziende partner, scelti per la loro competenza tecnica e l’esperienza maturata nel settore.
Nel prossimo futuro verrà istituito un comitato tecnico, incaricato di supportare la società nell’analisi delle tecnologie più avanzate, con l’obiettivo di costruire una base solida per valutare il potenziale del nucleare in Italia.
Gloria Giovanditti