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    Operazione “Ponti sicuri”: chiude la provinciale Monza-Melzo

    Operazione “Ponti sicuri”: chiude la provinciale Monza-Melzo
    Il problema legato ai giunti dei cavalcavia risultati rovinati allo stress-test. Non mancheranno disagi per la circolazione fino alla riapertura prevista al 26 settembre.
    Priorità assoluta alla sicurezza con l’obiettivo di scongiurare rischi legati alla circolazione per automobilisti e camionisti che quotidianamente percorrono la Monza-Melzo, ora chiusa al traffico fino al prossimo 26 settembre per interventi di manutenzione. Nel mirino i giunti dei cavalcavia della strada provinciale, risultati logori durante il consueto stress-test in capo alla Provincia di Monza, e finanziato dalla Regione, nell’ambito dell’operazione “Ponti sicuri” nata per assicurare il costante monitoraggio dei viadotti di competenza al fine di garantirne la sicurezza.
    Con la ripresa massiccia delle scuole e delle attività lavorative si preannunciano disagi e code chilometriche lungo l’arteria che collega la Martesana con la Brianza, ma l’incolumità delle migliaia di persone che quotidianamente percorrono la provinciale non può non avere la precedenza. Con buona pace degli automobilisti che dovranno adattarsi alla situazione e pazientare fino alla fine del mese per la riapertura della provinciale 13.
    Ma quello che interesserà i cavalcavia della Monza-Melzo non sarà l’unico cantiere aperto. Merito anche dei 12,5 milioni di euro in arrivo che saranno destinati a rimuovere tutta una serie di ostacoli che rendono la circolazione a singhiozzo in alcuni punti che gli habitué della provinciale ben conoscono. Interventi già contemplati nell’accordo di programma che ha consentito la realizzazione dell’A58, la tangenziale est esterna di Milano, conosciuta come TEEM, che connette sul versante est del capoluogo lombardo la A4 Milano-Venezia, con la A1 Milano-Bologna passando per la BreBeMi.
    L’avvio dei lavori non sarà però immediato, almeno ancora un paio d’anni d’attesa per vedere i cantieri all’opera nella realizzazione della galleria all’altezza di Concorezzo e dell’incrocio ad Agrate, opere che hanno come obiettivo quello di ridurre gli ingorghi causati dai veicoli in uscita dalla tangenziale per bypassare il pedaggio alla barriera. Tema peraltro assai dibattuto tra le Amministrazione locali che puntano ad eliminarlo. In attesa anche l’avvio degli interventi per sistemare l’incrocio con la strada provinciale 121 in direzione del polo commerciale di Carugate, Cernusco sul Naviglio e A58.
    Micol Mulè

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