Vaccini: da Lunedí si apre agli over 50
Figliuolo raccomanda gradualità e priorità ai più vulnerabili. Tempi tra prima e seconda dose aumentati.
Dalla prossima settimana partiranno le prenotazioni per i vaccini agli over 50. Lo ha deciso il commissario Figliuolo e la Lombardia è tra le primissime regioni ad uniformarsi all’appello del generale.
Le persone di età compresa tra i 50 e i 60 anni fanno parte della categoria 5, al cui interno vi sono tutti i pazienti under 60 senza patologie, fino a 16 anni. Dunque si sta andando a vaccinare il primo gruppetto di quella fascia di pazienti ritenuta meno vulnerabile agli attacchi del Covid.
Il generale Figliolo raccomanda naturalmente gradualità, mantenendo ferma la necessità di dare la priorità ai fragili e ai soggetti più anziani.
In Lombardia, dopo l’annuncio da parte del sistema Poste, si sono già prenotati in circa ventimila under 60.
Nel frattempo la vice-presidente della Giunta Lombarda Moratti ha annunciato la ripresa delle vaccinazioni ai docenti, dopo che erano state bloccate per favorire i fragili e gli anziani.
La Regione chiarisce anche che, in linea con le indicazioni del Ministero della Sanità, sono allungati i tempi di distanza tra la prima e la seconda dose (6 settimane), proprio per raggiungere almeno con la prima dose il maggior numero di persone possibili.
La Moratti ha comunicato che in Lombardia si sono iniettate, dall’inizio della campagna, quasi 4 milioni di dosi. Gli over 80 sono per la stragrande maggioranza vaccinati, mancano solo alcuni di quelli che hanno richiesto l’iniezione a domicilio. Tra gli over 70, il 96% ha avuto almeno la prima dose, mentre tra gli over 60, il 55% dei prenotati.
Le rinunce al vaccino AstraZeneca sono intorno all’1%.
Andrea Curcio
