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    Olimpiadi Milano-Cortina 2026: entra nel vivo la fase operativa

    Olimpiadi Milano-Cortina 2026: entra nel vivo la fase operativa
    Costituita la società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.a. che consentirà di procedere alla realizzazione delle opere in vista dell’evento sportivo internazionale. Giovannini: “Dovremo accelerare numerosi passaggi e dovrà prevalere un forte spirito di squadra”.
    Con la costituzione della società Infrastrutture MilanoCortina 2020-2026 S.p.a, presso il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, entra nel vivo la fase operativa del progetto olimpico che consentirà la realizzazione delle opere necessarie allo svolgimento delle Olimpiadi invernali in programma nel 2026. Un passo fondamentale grazie al quale tutti i soggetti coinvolti in questa partita potranno diventare pienamente operativi, anche se, avverte il ministro Enrico Giovannini, “dovremo accelerare numerosi passaggi e dovrà prevalere un forte spirito di squadra” per colmare il ritardo accumulato negli scorsi anni.
    A questo scopo lo step successivo alla costituzione della società sarà la nomina di un commissario che potrà dare un impulso all’iter progettuale e realizzativo delle opere già finanziate. Sul tavolo c’è già un nome, annunciato dal viceministro alle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, Alessandro Morelli, ed è quello dell’ad di Infrastrutture Milano Cortina, Luigi Valerio Sant’Andrea, al quale spetterà anche la facoltà di nomina di subcommissari su opere specifiche. Un profilo scelto per competenza ed esperienza maturata sul campo – proviene dall’team organizzativo dei Mondiali di Sci di Cortina – che potrà garantire continuità in tema di scelte operative relative alle infrastrutture necessarie in vista dei giochi invernali.
    La firma dell’atto costitutivo di Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.a. è avvenuta a seguito della riunione della cabina di regia di cui fanno parte gli azionisti insieme al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Valentina Vezzali, l’assessore all’Urbanistica del Comune di Milano, Giancarlo Tancredi, il sindaco milanese Beppe Sala e l’omologo di Cortina d’Ampezzo Gianpietro Ghedina, il presidente Coni Giovanni Malagò, il presidente del Comitato Paralimpico Luca Pancalli e l’ad della società, Luigi Valerio Sant’Andrea. Durante la seduta della cabina di regia oltre a fare il punto su vari temi, tra cui lo stato dell’arte degli interventi infrastrutturali e degli impianti sportivi, è stato approfondito anche il quadro finanziario che potrà beneficiare di ulteriori risorse programmate.
    Già la Legge di bilancio per il 2020 aveva stanziato un miliardo di euro per realizzare le opere infrastrutturali in vista dei giochi olimpici invernali 2026, cui si sono aggiunti ulteriori 145 milioni di euro a titolo di contributo statale agli impianti sportivi, disposti dalla Legge di bilancio del 2021. Ma non è finita, con la Legge di bilancio per il 2022 verranno assegnate ulteriori risorse pari a 324 milioni di euro per gli anni 2022-2025 destinate al completamento di opere già preventivate ed altri interventi infrastrutturali che dovessero rendersi necessari in corso d’opera. Una partita, quella del progetto olimpico, che “vale più di 10 miliardi di opere”, spiega il viceministro Morelli, “e avrà ricadute rilevanti sull’occupazione e sul Pil”. Le stime infatti parlano di un potenziale di 20mila posti di lavoro generati dalle sole Olimpiadi e quasi 2 miliardi di euro di fatturato.
    Ora che le risorse non mancano, occorre un’accelerazione sui progetti. Sul fronte lombardo le priorità delineate dal viceministro risultano essere l’allargamento della statale 36, in particolare nel tratto fino a Civate, la statale 38 che sarà interessata dall’eliminazione dei passaggi a livello e intersezioni in area valtellinese e la statale 42 con lavori nella provincia di Bergamo. Nel capoluogo lombardo, invece, si procederà con il progetto per la realizzazione della quarta corsia della tangenziale est nel tratto tra Linate, C.A.M.M. e Rogoredo, funzionale allo scorrimento del traffico e al raggiungimento di Santa Giulia, sede ipotizzata del palazzetto dello sport olimpico.
    Soddisfatto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana: “Completiamo un percorso lungo e complesso – commenta -. Ora abbiamo l’obiettivo di realizzare rapidamente le opere infrastrutturali necessarie. Ci aspetta un lavoro intenso, e mai come in questo momento è fondamentale essere uniti e coesi”.
    Micol Mulè

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