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venerdì 10 Ottobre, 2025
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Città della Salute e della Ricerca: si apre una nuova fase dei lavori

Svolta nella prosecuzione dell’opera che darà vita al maxi polo sanitario nelle ex aree Falck di Sesto San Giovanni, alle porte di Milano. Sciolto il nodo degli extra costi – raddoppiati rispetto al piano iniziale – si attende la formalizzazione da parte di ARIA dell’adeguamento economico al contratto di concessione, poi si potrà procedere con una nuova fase dei lavori.

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Si apre una nuova fase per i lavori del cantiere che darà vita alla “Città della Salute e della Ricerca”, uno dei progetti più ambizioni del panorama sanitario italiano che sorgerà sulle aree ex Falck di Sesto San Giovanni. Manca la formalizzazione da parte di ARIA (Agenzia regionale per l’innovazione e gli acquisti di Regione Lombardia), dell’adeguamento economico al contratto di concessione che raddoppia, passando dai 280 milioni di euro iniziali agli attuali 560mln, dopodiché si potrà procedere con l’avvio della nuova fase dei lavori. Ad annunciarlo, Valter Mainetti, Presidente e Amministratore Delegato di Condotte 188 che insieme a Finso (Fincantieri), Edison Next, Italiana Costruzioni fa parte del consorzio Cisar che guida la realizzazione del maxi polo sanitario.

Sembrerebbe dunque profilarsi una svolta per la “Città della Salute e della Ricerca”, destinata a diventare il principale centro europeo per la neurologia e l’oncologia, grazie al trasferimento della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta e della Fondazione IRCCS Istituto dei Tumori, ed anche in tempi piuttosto brevi: “La realizzazione di questo grande polo ospedaliero entrerà presto nel vivo, con l’obiettivo di completare la struttura in meno di un anno – ha dichiarato Mainetti -. Un’opera di tale prestigio, caratterizzata da un progetto d’avanguardia sotto il profilo della sostenibilità, è anche un contributo significativo alla crescita del Paese. Attraverso iniziative innovative e l’adozione di nuove tecnologie, sia nel settore sanitario sia in quello della mobilità, intendiamo promuovere lo sviluppo di comparti strategici per il futuro dell’Italia”.

Il piano, sostenuto dal Governo e dalla Regione Lombardia, punta non solo a creare una struttura sanitaria ultramoderna, ma anche a riqualificare la più vasta area industriale dismessa d’Europa, oltre 1,5 milioni di metri quadrati, con un investimento strategico che si affianca allo sviluppo dello Human Technopole di Milano. Il nuovo polo ospedaliero sorgerà su una superficie di 150.000 mq, distribuiti in dieci edifici fuori terra e due piani interrati, e offrirà 750 posti letto; 20 sale operatorie; 119 ambulatori e 42 laboratori per una capacità di 24mila ricoveri annui e oltre 1,5mln di esami e prestazioni ambulatoriali, con una stima di circa 5mila occupati tra medici e infermieri. Rientrano nel progetto, firmato da Mario Cucinella, anche un albergo sanitario con 50 posti letto per i familiari dei pazienti, un parcheggio interrato da 24.000 mq ed un grande parco urbano di 77.000 mq, con oltre 10.000 nuovi alberi e un’area verde di 55.000 mq. Gli spazi uniranno eccellenza clinica e innovazione con ambienti a misura d’uomo, con una grande piazza centrale, una strada coperta, affacci sul verde e strutture immerse in un parco pubblico.

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