domenica, Maggio 12, 2024
More
    Home Prima pagina Cala l’inflazione, ma i prezzi aumentano dell’11,2%

    Cala l’inflazione, ma i prezzi aumentano dell’11,2%

    Cala l’inflazione, ma i prezzi aumentano dell’11,2%
    L’inflazione prosegue nel suo rallentamento, che già da alcuni mesi sta dando conforto ad analisti e addetti ai lavori. Ma a fronte del placarsi della perdita del potere d’acquisto, resta alto il tasso d’aumento dei prezzi, soprattutto per quanto concerne i beni di prima necessità. L’aumento medio dei prezzi sugli scaffali dei supermercati elaborato dall’Istat, ha infatti fatto registrare un +11,2% rispetto al mese di giugno di un anno fa, con un record assoluto segnato dallo zucchero che vede un aumento del 46%, e le associazioni dei consumatori gridano alla speculazione, per via dello scarto fra il livello generale dei prezzi e quello della vendita al dettaglio.
    Il direttore delll’Unione nazionale dei consumatori, Massimiliano Dona, ha precisato: “Per una coppia con due figli, l’inflazione a +6,4% significa una stangata pari a 1.830 euro su base annua, di questi ben 861 servono solo per far fronte ai rincari dell’11,2% di cibo e bevande. Per una coppia con un figlio, la spesa aggiuntiva è pari a 1.670 euro, 777 per mangiare e bere. In media per una famiglia la mazzata è di 1.389 euro, 632 per prodotti alimentari e bevande analcoliche. Il primato, in barba agli incentivi alla natalità, alle famiglie numerose con più di 3 figli con una batosta che supera i duemila euro, 2.066 euro per l’esattezza, 1.029 solo per nutrirsi e dissetarsi”, conclude Dona.
    Eh sì, perché nonostante l’inflazione sia in calo,  -4% rispetto a inizio anno, non è seguita una corrispondente attenuazione all’interno dei supermercati.
    Cresce ancora la pasta, a giugno i prezzi hanno fatto registrare un +0,6%, nonostante a maggio si fosse assistito ad un decremento dei prezzi, rispetto ad aprile, dello 0,3%. Nessuno rimane escluso, e gli aumenti sono proprio per tutti: dall’olio d’oliva (+26,6%) alle patate (26,5%), al latte conservato (+25,7%), ai gelati (+19,9%), au vegetali freschi diversi dalle patate (+18,8%), alle bibite analcoliche (+18,1%), alla margarina (+18%) e ai succhi di frutta (+16,6%). Spiccano infine i rincari dei vegetali surgelati (+16,5%), degli alimenti per bambini (+16%), delle uova (+13,5%), dei formaggi (+13,4%) e della frutta fresca (3%).
    Andrea Valsecchi

    Most Popular

    Raccordo Pedemontana-A4: Impulso Economico per il Nord Est

    Il 3 maggio ha segnato un importante sviluppo per il sistema autostradale del Nord Est Italia con l'inaugurazione dell'innesto tra l'autostrada Pedemontana Veneta e...

    Stare al passo del cambiamento con la Business Agility

    In un mondo in rapido movimento saper fornire risposte dinamiche e flessibili risulta di vitale importanza se le aziende vogliono sopravvivere.   Non si tratta soltanto...

    Part time in crescita, ma più della metà è involontario

    In Italia sono 4 milioni e 203 mila i lavoratori assunti a tempo parziale, ma più della metà di questi non ha scelto tale...

    A Torino la terza edizione del Festival Internazionale dell’Economia

    Il Festival Internazionale dell’Economia, giunto alla sua terza edizione, si terrà a Torino dal 30 maggio al 2 giugno 2024, focalizzandosi sul tema "Chi...

    Recent Comments