“Formare per Assumere”, da Regione Lombardia 25mln di euro per rifinanziare la misura che favorisce occupazione e formazione

“Formare per Assumere”, da Regione Lombardia 25mln di euro per rifinanziare la misura che favorisce occupazione e formazione

Al via le domande a partire dal 13 dicembre. Oltre 6mila le persone inserite nel mercato lavorativo grazie alla misura regionale, di cui la metà donne. Rizzoli: “Dati occupazionali sorprendenti”.

Torna “Formare per Assumere”, la misura regionale che intende rispondere al mismatch lavorativo e favorisce l’adeguamento delle competenze e l’inserimento lavorativo. A partire dal prossimo 13 dicembre, infatti, tutti i soggetti destinatari potranno fare domanda e usufruire nel nuovo finanziamento pari a 25 milioni di euro.

Dalla sua introduzione lo scorso anno, sono più di 6.000 lepersone che sono state inserite nell’arco di pochi mesi nel mercato del lavoro. Motivo che ha spinto l’assessorato alla Formazione e Lavoro di Regione Lombardia a rifinanziare questa misura partendo da un ascolto attento delle imprese lombarde che intendevano assumere personale ma non riuscivano a trovare le figure adatte alle proprie esigenze produttive: “Il territorio e le nostre imprese, per di più di piccola e media dimensione avevano bisogno di uno strumento che permettesse di assumere nuovo personale qualificato e specializzato – ha commentato l’assessore con delega al Lavoro e alla Formazione, Melania Rizzoli -. Il fenomeno del mismatch di competenze si risolve solo attraverso misure di politica attiva personalizzate e realizzate tenendo conto delle vere esigenze dei soggetti che ne beneficiano”.

La formula della misura “Formare per assumere” consiste in una serie di incentivi occupazionali legati a voucher formativi. A fronte di un contratto di almeno 12 mesi, le aziende riceveranno un bonus occupazionale, che va dai 4.000 ai 9.000 euro, e un voucher formativo di 3.000 euro da utilizzare per la formazione dei neoassunti. Un’attenzione particolare è stata data alle donne – categoria maggiormente colpita da licenziamenti durante la crisi pandemica – e ai lavoratori over 55, fascia di età difficilmente inseribile nel marcato del lavoro. Per le aziende con meno di 50 dipendenti l’incentivo occupazione aumenta di 1.000 euro.

Sebbene il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro sia ancora un problema esistente, l’introduzione della misura regionale si è mostrata efficace come leva per favorire l’inserimento lavorativo, l’adeguamento delle competenze e l’incontro tra domanda e offerta: “La personalizzazione di questa misura, con una componente formativa importante, ci ha reso dati occupazionali sorprendenti – aggiunge Rizzoli -. Da oggi le imprese possono tornare ad assumere persone con un pacchetto formativo alle spalle adeguato alle loro richieste”.

Guardando ai dati relativi ai lavoratori assunti per provincia,è Milano ad essere sul gradino più alto del podio con il 26% delle assunzioni sul totale (1.569), seguita da Brescia 21% (1.255) e Bergamo 14% (844). Ma osservando le caratteristiche e i dati della misura, ad emergere è sicuramente il dato legato all’occupazione femminile. Nel contesto attuale, “Formare per Assumere” ha consentito ad una platea di oltre 3.000 donne che avevano perso il lavoro durante la crisi dovuta all’emergenza sanitaria, di reinserirsiall’interno del mondo nel lavoro.

L’obiettivo, fanno sapere da Regione Lombardia, è continuare a finanziare il più possibile strumenti adeguati all’evoluzione continua del mercato del lavoro per aumentare non solo il livello di occupazione ma anche colmare il gap tra domanda e offerta.