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giovedì 13 Novembre, 2025
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Il patrimonio immobiliare pubblico diventa fattore di rigenerazione urbana

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La gestione del patrimonio immobiliare dello Stato è diventata un fattore strategico di sviluppo economico e rigenerazione urbana. L’Agenzia del Demanio, che amministra oltre 44mila immobili per un valore stimato di 63 miliardi di euro, ha investito nel solo 2024 3,9 miliardi di euro, con una crescita del 144% negli ultimi tre anni. Gli interventi avviati sono aumentati dell’11,4%, mentre la spesa per affitti passivi e costi di funzionamento si è ridotta di 120 milioni di euro. Alla Camera dei Deputati, durante la presentazione del Rapporto Annuale 2025, è stato ribadito come la valorizzazione degli immobili pubblici sia oggi una leva per creare valore economico, sociale e ambientale, con progetti che vanno dalla riqualificazione di interi quartieri urbani alla riduzione dei consumi energetici.

Al centro della strategia vi sono i Piani Città, già avviati in 24 realtà italiane, che interessano 252 edifici e 4 milioni di metri quadrati. Entro il 2028 sono previsti altri 65 piani, in collaborazione con enti locali, università e centri di ricerca. Ogni progetto si sviluppa attorno a tre assi principali: rigenerazione urbana, transizione ambientale ed energetica, valorizzazione sociale e culturale. L’approccio produce risultati misurabili: negli immobili riqualificati i consumi energetici si sono ridotti del 69%, l’85% degli interventi ha riguardato aree urbane dismesse, mentre il 57% ha integrato misure di resilienza climatica. L’Agenzia punta inoltre sulla digitalizzazione dei processi con l’uso esteso del Building Information Modeling (BIM), che consente di ottimizzare progettazione ed esecuzione, riducendo tempi e costi.

Accanto ai progetti di lungo periodo si moltiplicano le iniziative mirate. Tra i casi più rilevanti spiccano la trasformazione dell’ex Città dello Sport di Tor Vergata a Roma, con un investimento da 80 milioni di euro per dar vita a una “Green City”, e la riqualificazione dell’ex Polverificio Borbonico di Scafati (Salerno) nell’area archeologica di Pompei, destinato a diventare un polo turistico-culturale. A livello locale sono in corso operazioni ad Ancona su 11 immobili e a Cagliari su 16 edifici, incluso l’ex carcere di Buoncammino. Per coinvolgere i capitali privati l’Agenzia ha lanciato il portale “Crea Valore, investi con noi”, mentre attraverso 18 bandi di uso temporaneo ha già aperto spazi pubblici a funzioni culturali, sociali e giovanili. In questa cornice si inserisce anche la linea strategica della “casa per i giovani”, indicata dal viceministro all’Economia Maurizio Leo come obiettivo prioritario da raggiungere con la collaborazione tra Stato e investitori.

 

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