A Ivrea nasce un nuovo incubatore di startup all’interno di C.NEXT, il polo di innovazione ospitato nelle ex fabbriche Olivetti, oggi patrimonio Unesco. A renderlo speciale è il fatto che l’iniziativa è stata fortemente voluta da un gruppo di piccole e medie imprese del territorio, che hanno scelto di investire insieme nel futuro del Canavese. Un contributo iniziale da quasi 100mila euro ha permesso di avviare un progetto che punta a diventare un appuntamento fisso: ogni anno una call for startup selezionerà nuove idee imprenditoriali da accompagnare in un percorso di crescita.
La call 2025 è aperta fino al 20 giugno e si rivolge a progetti innovativi in tutti i settori, con un focus particolare su sport, ICT, welfare e manifattura. I cinque progetti selezionati riceveranno un supporto completo e gratuito per dodici mesi: spazi, formazione, networking e consulenza, senza che C.NEXT chieda in cambio partecipazioni societarie o diritti sulle idee incubate. Il modello, pensato per lasciare piena libertà agli startupper, sarà replicato anche negli altri poli del network nazionale C.NEXT, presente già a Como e Ascoli Piceno, e in arrivo anche a Novara e Pescara. Un sistema innovativo e aperto, che mette al centro la collaborazione tra imprese, territorio e nuova imprenditorialità.
Al termine del percorso di incubazione, le startup più promettenti potranno accedere a una fase di accelerazione, gestita dalla capogruppo C.NEXT, per rafforzare ulteriormente la propria presenza sul mercato. «Crediamo nella partecipazione attiva delle imprese locali», ha spiegato Stefano Soliano, amministratore delegato di C.NEXT. «Anche le realtà più piccole possono diventare protagoniste nello sviluppo di nuove idee imprenditoriali». L’iniziativa rappresenta un esempio concreto di come la sinergia tra pubblico e privato, tra innovazione e radicamento locale, possa generare valore reale e restituire energia al tessuto produttivo del territorio.