Pokrovsk, Zaporizhzhia, Kupyansk: l’esercito ucraino è sotto pressione in diversi punti del fronte, con i russi che negli ultimi giorni rivendicano alcuni successi. A Pokrovsk, nella regione del Donetsk, le forze russe sono entrate con mezzi leggeri in città approfittando della fitta nebbia per schermarsi dai droni ucraini. Nel frattempo, le forze di difesa ucraine si sono ritirate da cinque villaggi nella zona di Zaporizhzhia a causa dei pesanti bombardamenti d’artiglieria che hanno distrutto le fortificazioni.
“La situazione è notevolmente peggiorata nelle direzioni di Oleksandrivka e Huliaipole, dove il nemico, approfittando della superiorità numerica in uomini e mezzi, nel corso di violenti combattimenti è avanzato e ha occupato tre insediamenti”, ha dichiarato Oleksandr Syrskyi, Comandante in capo delle Forze Armate ucraine. Secondo quanto l’agenzia di stampa russa Interfax, i russi stanno inoltre avanzando a ovest di Kupyansk, nella regione di Kharkiv. Non si tratta solo della potenza di fuoco: in questa fase sembra che la superiorità numerica dell’esercito russo stia facendo la differenza. Per questo motivo, qualcuno in Ucraina ora insiste per ampliare la capacità di reclutare uomini tra le fila dell’esercito.
In un’intervista rilasciata a Politico, il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha suggerito che si “potrebbe abbassare l’età [di reclutamento] di uno o due anni, a 23 o 22 anni”. Per il momento, infatti, la soglia è fissata a 25 anni ma la resistenza eroica degli ucraini comporta un costo umano altissimo, anche perché Putin, in pieno stile russo, non ha remore a mandare i suoi soldati avanti sotto il fuoco nemico. Il risultato è che Mosca perde migliaia di soldati al giorno, ma può mobilitare 5 milioni di soldati che hanno completato il servizio militare, mentre la capacità di mobilitazione complessiva è di 20 milioni, secondo quanto dichiarato ad aprile da Syrskyi. Secondo il Comandante in capo ucraino, il Cremlino dall’inizio dell’aggressione ha aumentato il numero di uomini impiegati sul campo di battaglia di cinque volte, superando le 600.000 unità. “Ogni mese, aumentano di 8.000-9.000 unità. In un anno, sono 120.000-130.000”, ha spiegato Syrskyi al quotidiano LB.UA. Numeri non replicabili da Kiev.






