domenica, Maggio 19, 2024
More
    Home Prima pagina Inflazione Ocse giù a gennaio, in Italia sale a 0,8%

    Inflazione Ocse giù a gennaio, in Italia sale a 0,8%

    Inflazione Ocse giù a gennaio, in Italia sale a 0,8%
    L’inflazione nell’Eurozona ha registrato un calo generalizzato nel mese di gennaio, scendendo dal 6% registrato a dicembre scorso e attestandosi al 5,7%. La diminuzione è stata rilevata in circadue terzi dei Paesi appartenenti all’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, che comprende in tutto 38 Paesi membri, e secondo i dati forniti diversi Paesi hanno segnalato una riduzione significativa dell’inflazione, di almeno un punto percentuale o più durante questo periodo.
    Tra tutti i Paesi dell’area Ocse spiccano in particolar modo la Repubblica Ceca, la Slovacchia, l’Ungheria, l’Austria e l’Islanda come i Paesi che hanno registrato i cali più forti per quanto riguarda l’indice di inflazione.
    Nel contesto del G7 l’inflazione è scesa al 2,9% a gennaio rispetto al 3,2% registrato a dicembre, e questo valore rappresenta il livello più basso di inflazione nel G7 dal mese di aprile 2021. È singolare però il fatto che tutti i Paesi del G7 hanno registrato una diminuzione dell’inflazione, ad eccezione dell’Italia, che invece ha visto un leggero aumento dallo 0,6% di dicembre all’0,8% a gennaio. Anche se, nonostante l’aumento dell’inflazione, il nostroPaese continua a presentare il tasso di inflazione più basso tra tutti i membri del G7, grazie a una serie di fattori tra cui politiche economiche, andamenti dei prezzi e situazione generale dell’economia.
    Le stime della BCE indicano una revisione al ribasso per il 2024 e secondo le nuove previsioni l’inflazione si attesterà al 2,3% nel 2024 rispetto al 2,7% previsto a dicembre. Si prevede inoltre che nel 2025 si potrà raggiungere l’obiettivo (anelato da tempo) del 2% per poi scendere ulteriormente, salvo ulteriori scossoni,all’1,9% nel 2026. Anche l’inflazione al netto dell’energia e dei generi alimentari è stata corretta al ribasso, stimata ora a una media del 2,6% nel 2024, del 2,1% nel 2025 e del 2% nel 2026.
    La presidente della Banca Centrale, Christine Lagarde, ha dichiarato che per prendere in considerazione un taglio dei tassi di interesse si aspetteranno però i dati di giugno. Lagarde ha sottolineato che, sebbene ci siano segnali positivi, questi non sono sufficienti per essere ancora troppo ottimisti e che servono ulteriori dati per poter prendere decisioni di tale portata.
    Anche la proiezione di crescita dell’economia dell’Eurozona è stata rivista al ribasso, con la BCE che prevede un tasso di crescita dello 0,6% nel 2024 e un’attività economica moderata nel breve termine, che dovrebbe aumentare dell’1,5% nel 2025 e dell’1,6% nel 2026, sostenuta inizialmente dai consumi e successivamente dagli investimenti. Lagarde ha evidenziato che l’economia dell’Eurozona rimane tuttavia piuttosto debole e che le spese per i consumi sono ancora inferiori alle aspettative, anche se è previstauna graduale ripresa nel corso dell’anno.
    Pietro Broccanello

    Most Popular

    Ferrari, un 2024 da record: consegne stabili, crescono gli utili

    Nel primo trimestre del 2024, Ferrari ha ottenuto risultati finanziari notevoli, segnando un incremento significativo sia nei profitti che nei ricavi. Il noto produttore...

    Space Festival 2024 a Torino: Un Incontro tra Scienza e Fantascienza

    A Torino è partita la terza edizione dello Space Festival, un evento unico nel suo genere che celebra l'esplorazione spaziale e il mistero cosmico....

    Ue, Pil italiano in crescita maggiore rispetto alle aspettative

    La Commissione europea ha rivisto in positivo le stime sulla crescita economica italiana, prevedendo un +0,9% del Pil rispetto al +0,7 precedentemente stimato. Pesa...

    Italia, l’economia cresce ma la povertà si attesta a “valori mai toccati in 10 anni”

    Secondo il Rapporto Annuale dell’Istat, dopo il crollo dovuto al Covid-19 nel 2020, la nostra economia ha continuato a crescere a un ritmo di...

    Recent Comments