Milano e il design continuano a crescere insieme, e i numeri aiutano a capire perché. Secondo i dati della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, nel 2024 le imprese specializzate nel design attive tra Milano e provincia sono 2.333, con un aumento del 2,6% rispetto al 2023. È il valore più alto dal 2009 e conferma una crescita strutturale: negli ultimi 16 anni il numero di aziende è salito del 70,5%. Gli addetti sono 7.719, in aumento dell’1,7%. Se si allarga il perimetro includendo anche i lavoratori autonomi, il sistema arriva a 7.360 soggetti, con una crescita dell’8,4%, secondo le elaborazioni di Fondazione Symbola e Istituto Tagliacarne su dati Istat–Asia. A questo si affianca un’infrastruttura culturale composta da 533 realtà tra musei, archivi, gallerie, editori, università e scuole di design.
Il Salone del Mobile resta il principale acceleratore di questo ecosistema. I dati emergono dalla seconda edizione di “(Eco) Sistema Design Milano: Annual Report 2025”, che analizza l’impatto economico e urbano della manifestazione. L’edizione 2025 ha registrato 302.786 presenze in fiera, provenienti da 160 Paesi. In città, la Milano Design Week ha contato 1.667 eventi, con un incremento del 25,7% rispetto al 2024, secondo la survey MDW 2025 del Comune di Milano. L’indotto economico è stimato in 278 milioni di euro, in crescita del 15% rispetto al 2023, con un aumento della spesa digitale del 18% rispetto al mese precedente.
L’impatto si riflette anche su turismo, mobilità e industria. Secondo l’Osservatorio Regionale del Turismo e dell’Attrattività di Regione Lombardia, nella settimana dal 7 al 13 aprile 2025 Milano ha registrato 136.157 arrivi, di cui l’80,2% stranieri, con un +4,5% sull’edizione precedente. I pernottamenti sono stati 412.500 in città (+11,4%) e 543.565 in provincia (+13,7%). L’utilizzo della metropolitana è cresciuto del 39,6%, mentre la sharing mobility ha toccato 13.853 noleggi di monopattini, pari a +73,2% sulla media settimanale annua. Sul fronte industriale, i dati del Centro Studi FederlegnoArredo indicano che nei primi nove mesi del 2025 l’export della filiera ha raggiunto 14,2 miliardi di euro, con una crescita dello 0,4%: Francia (2,2 miliardi), Stati Uniti (1,5 miliardi) e Germania guidano i mercati, mentre la Cina scende a 320 milioni con un calo del 9,9%.
