Settembre 2025 segna un nuovo passo avanti per il mercato del lavoro italiano. Secondo i dati diffusi dall’Istat, il mese si chiude con un aumento degli occupati pari allo 0,3%, ovvero +67mila unità, accompagnato da una crescita dei disoccupati e da un contestuale calo degli inattivi.
L’aumento dell’occupazione interessa in particolare le donne, i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e tutte le fasce d’età, ad eccezione dei 35-49enni, in lieve flessione. In diminuzione anche i dipendenti a termine, mentre restano pressoché stabili gli autonomi e gli uomini. Il tasso di occupazione raggiunge così il 62,7%, con un incremento di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente.
Parallelamente, cresce il numero delle persone in cerca di lavoro: +2,0% su base mensile, pari a +31mila unità. L’aumento riguarda soprattutto gli uomini, i giovani tra i 15 e i 34 anni e chi ha più di 50 anni, mentre si registra un calo tra le donne e i lavoratori di età compresa tra i 35 e i 49 anni. Di conseguenza, il tasso di disoccupazione sale al 6,1% (+0,1 punti), e quello giovanile al 20,6% (+0,9 punti).
Sul fronte opposto, diminuisce in modo significativo il numero degli inattivi tra i 15 e i 64 anni: -0,8%, pari a -99mila unità. Il calo coinvolge tutte le fasce di età, fatta eccezione ancora una volta per quella dei 35-49enni, dove si registra invece un lieve aumento. Il tasso di inattività scende così al 33,1% (-0,3 punti).
Il confronto con i mesi e gli anni precedenti
Guardando ai dati trimestrali, tra luglio e settembre 2025 l’occupazione registra un incremento dello 0,1% (+31mila unità) rispetto al trimestre precedente. Nello stesso periodo calano le persone in cerca di lavoro (-4,5%, pari a -73mila unità) e aumentano leggermente gli inattivi (+0,3%, pari a +36mila unità).
Il confronto su base annua conferma la tendenza positiva: rispetto a settembre 2024, gli occupati sono +176mila (+0,7%), con un aumento diffuso tra uomini, donne e over 50, mentre risultano in diminuzione le altre fasce di età. Il tasso di occupazione, in un anno, cresce di 0,3 punti percentuali.
Sempre su base annua, si osserva un lieve aumento delle persone in cerca di lavoro (+1,0%, pari a +16mila unità) e una riduzione significativa del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,3%, pari a -167mila unità).
Andrea Valsecchi






