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venerdì 7 Novembre, 2025
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La Gran Bretagna è pronta a inviare un contingente militare di pace in Ucraina in caso di cessate il fuoco

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Mentre l’Ucraina è alle prese con il volatile sostegno dell’America trumpiana, c’è un Paese che è pronto a fare un passo in avanti nel sostegno a Kiev: la Gran Bretagna. Fin dall’inizio dell’invasione russa, nel febbraio 2022, quando a Downing Street c’era il conservatore Boris Johnson, Londra ha dimostrato un solido sostegno nei confronti della resistenza ucraina e questa settimana il Segretario alla Difesa britannico, John Haley, ha affermato che la Gran Bretagna è pronta a inviare un contingente militare in Ucraina in caso venga raggiunto un accordo che ponga fine alla guerra.

Il governo guidato da Keir Starmer è pronto, dunque, a mettere “gli stivali sul terreno”, come si dice in gergo. Haley ha spiegato che l’invio di soldati avverrebbe solo dopo un cessate il fuoco e che costerebbe “ben oltre 100 milioni di sterline”: parte di questa somma è già stata anticipata per un rapido dispiegamento di una “forza multinazionale per l’Ucraina” guidata da Regno Unito e Francia.

“La pace è possibile e se il Presidente Trump può mediare una pace, allora saremo pronti a contribuire a garantirla a lungo termine. Ciò richiede che investiamo e prepariamo le nostre forze per essere pronte a dispiegarsi”, ha dichiarato Healey secondo quanto riportato dal Guardian. Un bagno di realismo per l’Europa da parte degli inglesi. Tale contingente vedrebbe la partecipazione di parecchi Paesi, circa 30, ma la guida sarebbe in mano a Londra e Parigi. Insomma, Starmer si porta avanti nella speranza che la fine delle ostilità possa essere raggiunta a breve: l’incontro a Budapest tra Trump e Putin sarà un nuovo test per la pace in Est Europa e soprattutto sarà un banco di prova per le reali intenzioni di Mosca.

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