Si è conclusa a Torino l’edizione 2025 degli Industrial Opportunity Days (IOD), primo appuntamento in Piemonte della manifestazione biennale che ha l’obiettivo di creare un ponte tra il sistema produttivo italiano e le grandi infrastrutture scientifiche europee. L’evento ha generato oltre 200 incontri B2B tra più di 100 imprese italiane e 11 laboratori di ricerca internazionali, offrendo a molte aziende l’opportunità di comprendere modalità di procurement, standard tecnologici richiesti e volumi potenziali delle commesse attive e future. In un mercato altamente competitivo e specializzato, l’accesso a queste informazioni costituisce un vantaggio strategico per le imprese che puntano a inserirsi nelle filiere della cosiddetta Big Science.
La due giorni, svoltasi presso il Campus ITCILO, ha offerto un quadro aggiornato degli investimenti previsti nei prossimi anni da attori come CERN, ESRF, Fusion for Energy, INFN, INAF, CNR, ENEA ed Elettra Sincrotrone Trieste, a cui si aggiungono le opportunità legate all’Einstein Telescope, uno dei progetti scientifici più avanzati a livello europeo. L’iniziativa è stata promossa da ILO Network Italia e Ceipiemonte, con il contributo della Camera di commercio di Torino e il patrocinio della Regione Piemonte. Il format, basato su sessioni tecniche, workshop settoriali e incontri individuali, si è dimostrato efficace nel favorire il dialogo diretto tra aziende e referenti scientifici, soprattutto per imprese attive in ambiti ad alta specializzazione come meccanica di precisione, elettronica avanzata, criogenia, tecnologie laser, ottiche, semiconduttori, gestione dati e sicurezza.
Il potenziale economico associato a questi canali è rilevante: si stima che nei prossimi 4-5 anni saranno pubblicate gare per oltre 1 miliardo di euro accessibili anche al tessuto produttivo italiano. In questo contesto, l’evento ha rafforzato il posizionamento del sistema Piemonte, che dal 2020 lavora alla connessione tra industria locale e grandi progetti di ricerca attraverso il progetto Tender. Ad oggi, l’iniziativa ha coinvolto oltre 300 imprese e realizzato più di 15 incontri tematici. L’Industrial Opportunity Days ha rappresentato un ulteriore passo avanti, valorizzando il know-how nazionale e accreditando le competenze italiane in un contesto europeo dove la competitività tecnologica si misura anche nella capacità di intercettare e strutturare relazioni industriali con la scienza.