La Russia prepara una grande offensiva estiva: questo è il timore di diversi osservatori e ciò che sta accadendo sul campo di battaglia nell’ultimo periodo sembra confermare l’intenzione di Mosca di alzare il livello dello scontro bellico. Dopo l’operazione Ragnatela, il piano con cui Kiev ha distrutto parecchi bombardieri russi parcheggiati in diverse basi aeree in tutta la Russia, la risposta del Cremlino è stata imponente e ha visto l’impiego di 400 droni e svariati missili. Due giorni fa, invece, i russi hanno preso di mira la regione di Rivne, nell’Ucraina occidentale, oggetto di un “massiccio attacco aereo” con droni e missili, come ha spiegato il governatore regionale Oleksandr Koval.
L’entità dell’ennesimo bombardamento russo è stata tale da costringere la Polonia a far decollare i propri jet da combattimento. “I caccia in servizio sono stati schierati a coppie e i sistemi di difesa aerea e di ricognizione radar basati a terra erano al massimo livello di allerta”, ha spiegato lo Stato Maggiore di Varsavia sulla piattaforma X, definendo tali azioni “di natura preventiva”. Nel frattempo, Volodymyr Zelensky se l’è presa con gli Stati Uniti per la mancata consegna di missili.
In un’intervista ad Abc News, ripresa dai media ucraini, il presidente ucraino ha spiegato che l’amministrazione Biden aveva promesso a Kiev 20.000 missili per contrastare i droni Shahed, temibili Uav di fabbricazione iraniana largamente usati dai russi. Tuttavia, Zelensky ha spiegato che Washington ha deciso alla fine di trasferire tali missili in Medio Oriente. Un colpo per le capacità di difesa ucraine: lo stesso Zelensky ha detto chiaramente di avere “un grosso problema con gli Shahed”, spiegando che “useremo ogni mezzo per distruggerli”. Nella stessa intervista, il presidente ucraino ha sottolineato che Vladimir Putin può vincere questa guerra “solo se si tratta di una guerra molto lunga, molti, molti anni e senza sanzioni. Questo è ciò che vuole veramente, perché avrà bisogno di soldi per questa guerra e vuole sedersi al Cremlino fino alla sua morte. Questo è il suo obiettivo”.
