La soddisfazione degli italiani per le proprie condizioni di vita ha subito una battuta d’arresto nel 2024. È quanto rileva l’Istat nel suo ultimo rapporto “Aspetti della Vita Quotidiana”, basato su una pluralità di indicatori. La quota di persone soddisfatte passa dal 46,6% del 2023 al 46,3% dell’anno scorso. Questo 46,3% dà un punteggio alto al quesito “Attualmente, quanto si ritiene soddisfatto della sua vita nel complesso?”, con un voto tra l’8 e il 10, il 39,2% giudica la propria vita mediamente soddisfacente (6-7), mentre solo il 12,3% la valuta con punteggi bassi (0-5).
Nello specifico, è in calo la soddisfazione per la propria situazione economica che scende dell’1,9% al 57,6%, ma per la fascia 35-44 anni passa dal 59,3% al 53,8%. La situazione non migliora sul fronte della salute: la quota di persone che si dichiarano soddisfatte su questo tema è scesa di 1,2 punti percentuali, passando dal 79,7% del 2023 al 78,5%. Soddisfazione per le relazioni familiari all’87,9% (-1,4%), per le relazioni amicali al 79,7% (-1,3%), per il lavoro al 77,6% (-2,4%), per il tempo libero addirittura al 66,3% (-1,8%).
Male anche la fiducia generalizzata verso il prossimo che tocca il 22,5% (-2,3%). Migliora, tuttavia, la percentuale di famiglie che valutano peggiorata la propria situazione economica generale rispetto all’anno precedente (4,4 punti percentuali in meno), problema che comunque interessa circa 3 famiglie su 10, sottolinea l’Istat. In generale, gli uomini sono più soddisfatti delle donne, ma la soddisfazione diminuisce tendenzialmente con l’avanzare dell’età.