venerdì, Novembre 1, 2024
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    Rigenerare per crescere, la rigenerazione urbana al centro dell’evento del Circolo delle Imprese

    La serata è stata ospitata nella prestigiosa sede dell’azienda bergamasca BI.CI. Srl. Sono intervenuti alcuni tra i principali players del settore con le proprie testimonianze di impresa.

     

    La rigenerazione urbana come leva per la crescita, tra best practices e nuove sfide per il futuro. Si è sviluppato attorno a questo tema l’evento organizzato dal Circolo delle Imprese che questa volta è uscito dal tradizionale schema degli appuntamenti del Circolo in Fabbrica per fare il punto su un argomento cruciale per lo sviluppo di imprese e territori, affrontandolo nelle sue molteplici sfaccettature insieme ad alcuni tra i maggiori players del settore.

    Ospiti nella prestigiosa sede bergamasca di BI.CI. Srl, Alida Catella, CEO di Coima Image, Lorenzo Arcadia Hughes, Senior Development Manager Supernova Management Srl e Maurizio Bracchi, Architetto e responsabile del progetto del nuovo ospedale di Cremona, hanno portato le loro testimonianze d’impresa illustrando ai numerosi partecipanti gli interventi di rigenerazione urbana che hanno interessato non solo il capoluogo lombardo, bensì diverse aree della regione con progetti innovativi e all’avanguardia, sia in ambito privato che pubblico. Alla serata ha preso parte anche Federico Oriana, Presidente nazionale di ASPESI Unione Immobiliare, (Associazione Nazionale tra le Società di Promozione e Sviluppo Immobiliare), prima associazione italiana di imprese immobiliari, che ha posto l’accento sulle criticità che in questo momento stanno interessando in particolare la città di Milano con il rischio di allontanare gli investimenti per la mancanza di chiarezza della normativa in ambito urbanistico.

    A fare gli onori di casa Bruno Cardin, Art Director e CEO di BI.CI. Srl, azienda che opera da 30 anni nel mercato degli infissi, dell’interior design e dell’outdoor living con soluzioni innovative e di eccellenza che hanno reso possibile la sua affermazione non solo in ambito nazionale ma anche all’estero, portando la qualità del made in Italy in tutto il mondo grazie ad una vision lungimirante e all’avanguardia. Vision che caratterizza anche l’operato di Coima, protagonista, tra gli altri, di uno degli esempi maggiormente riusciti di rigenerazione urbana a Milano, con la completa riqualificazione dell’area precedentemente dismessa di Porta Nuova dove ora sorgono il famoso Bosco verticale e la Biblioteca degli Alberi (BAM), progetto della Fondazione Riccardo Catella di grande valore dal punto di vista della sostenibilità ambientale che si è recentemente aggiudicato il Dubai International Best Practices Award for Sustainable Development nella categoria Urban Regeneration and Public Spaces nel corso del World Government Summit 2024 di Dubai. In corso d’opera, come ha aggiunto Alida Catella, la rigenerazione di un’altra area urbana di Milano, lo Scalo di Porta Romana, dove sorgerà il Villaggio Olimpico in vista delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. Una volta conclusi i Giochi, l’area diventerà un vero e proprio laboratorio per “un vivere urbano sostenibile”, dove attorno al parco centrale sorgeranno residenze, alloggi sociali e per studenti, uffici e servizi interconnessi con l’intera area metropolitana.

    Ma gli esempi di best practices in ambito di rigenerazione urbana non sono solo appannaggio del capoluogo lombardo. Ne è testimonianza l’ex area Necchi di Pavia dove sorgerà il nuovo quartiere Supernova, illustrato da Lorenzo Arcadia Hughes, Senior Development Manager Supernova Management Srl. Coniugando diverse funzioni, l’area da 112mila mq verrà trasformata in un luogo sostenibile, efficiente ed attrattivo improntato alle emergenti esigenze dell’abitare contemporaneo dove coesisteranno residenziale e ricettivo, commerciale e terziario insieme a spazi pubblici, orti urbani ed aree verdi. Il centro del quartiere sarà car free, con piazze e un percorso ciclopedonale che si connetterà con la pista ciclabile del Naviglio Pavese e la nuova CicloviaVenTo.

    In ambito pubblico, il fiore all’occhiello in tema di rigenerazione urbana è rappresentato dal nuovo ospedale di Cremona, una struttura completamente innovativa che guarda alle nuove sfide della sanità del futuro. Il progetto del polo sanitario, che sostituirà l’ospedale Maggiore, vuole proporre un nuovo paradigma di ospedale, inteso come network, connesso e diffuso sul territorio. Sarà realizzato dallo studio MCA – Mario Cucinella Architects che si è aggiudicato il concorso internazionale indetto dall’azienda sociosanitaria di Cremona, raccogliendo la sfida di mettere a terra un progetto ambizioso con l’obiettivo di dare vita ad un nuovo modello che possa integrare al meglio le esigenze ospedaliere e quelle territoriali alla luce dei nuovi bisogni sanitari e socio sanitari.

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